GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] 97-108; Le miniere di rame e i marmi ricolorati della valle di Levanto. Relazione geologico industriale, Torino 1855; Sul periodo carbonifero italiano, in Atti del X Congresso degli scienziati italiani… 1862, Siena 1864, pp. 109-111.
Fonti e Bibl.: G ...
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MEDITERRANEO (fr. Mer Méditerranée; sp. Mar Mediterraneo; ted. Mittelländisches Meer o Mittelmeer; ingl. Mediterranean Sea; A. T., 9-10)
Giovanni PLATANIA
Roberto ALMAGIA
Enzo MINUCCI
Raffaele ISSEL
Fabrizio [...] una parte le Alpi Carniche, dall'altra la Spagna (Asturie, Huelva).
Le grandi linee di questa configurazione della Tethys carbonifera si mantengono fino all'inizio del grande diastrofismo alpino. Non senza alterne e varie vicende; già il Permico vede ...
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PRAGA (cèco Praha; ted. Prag: da práh "soglia", da mettere in rapporto con le piccole rapide della Moldava in corrispondenza dei banchi granitici)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Paul NETTL
Karel [...] a partire dal 1848, dopo la costruzione delle prime linee ferroviarie, che hanno permesso d'iniziare lo sfruttamento del vicino bacino carbonifero di Kladno. Nel 1857 contava 142 mila ab., nel 1880 162 mila, nel 1910 224 mila, nel 1921 242 mila. Tra ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] piedi e sulle pendici orientali dei Pennini meridionali si estende per circa 2000 kmq. il maggior giacimento carbonifero inglese, che, oltre ad alimentare una notevolissima esportazione, permise lo sviluppo delle due maggiori industrie della contea ...
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Fiume dell'America Settentrionale. Si forma dalla unione del Coosa e del Tallapoosa, i quali hanno origine negli Alleghani meridionali. La confluenza avviene a N. di Montgomery. L'Alabama scorre, formando [...] già detto, è il carbone, che è bituminoso; esso si trova per un'area di circa 21.000 kmq. sotto le arenarie del Carbonifero, nella metà settentrionale dello stato, e l'estrazione annuale è aumentata, tra il 1840 e il 1923, da 858 tonnellate a oltre ...
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STRATIGRAFIA
Piero LEONARDI
Giovanni PATRONI
. La stratigrafia è quel ramo delle discipline geologiche che studia i materiali costituenti la crosta terrestre nell'ordine della loro successione cronologica.
Nozioni [...] sono stati studiati per primi (p. es., Cambriano, Siluriano, ecc.) o dai caratteri litologici dei sedimenti stessi (Carbonifero, Cretacico, ecc.), o da particolari caratteristiche (p. es., Trias). Riportiamo in questa stessa pagina il prospetto della ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] ha così potuto calcolare una durata di 400 giorni per l'anno devoniano e di 387 giorni per l'anno carbonifero, in buon accordo con la supposta progressiva riduzione della velocità di rotazione terrestre conseguente alla frizione prodotta dalle maree ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] . Nel Tibet, infine, prevalgono scisti cristallini e graniti ricoperti da una serie marina che va dal Carbonifero al Cretaceo, con prove di ripetuti movimenti tettonici anche recenti. Terreni analoghi, intensamente corrugati, costituiscono più ...
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GEOLOGIA (XVI, p. 619; App. II, 1, p. 1030)
Bruno Accordi
Durante la guerra 1940-45, si constatò che le nostre conoscenze in fatto di oceanografia, e soprattutto di topografia dei fondali oceanici, erano [...] serie di dati, fra cui particolarmente interessanti quelli relativi a movimenti di deriva dei continenti già nel Carbonifero e nel Paleozoico inferiore (Australia, piattaforma russa, scudo siberiano) e a movimenti di torsione, o rotazione, avvenuti ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
*
Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] di SE., lambendo l'orlo settentrionale delle colline, che da esso prendono il nome, e attraversando il famoso bacino carbonifero.
La parte più settentrionale dell'Ucraina e qualche zona occidentale sono occupate da foreste di pini, abeti, betulle ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.