Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. [...] dell’embrione, il quale resta racchiuso nel macrosporangio (seme).
Delle P. sono note numerose forme fossili, la maggior parte del Carbonifero e del Permiano; diversi gruppi, maggiori e minori, si estinsero già nel Triassico o prima, e di altri sono ...
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Divisione di piante vascolari Pteridofite, considerate in alcune classificazioni del passato come classe Licopodine. Si tratta di piante erbacee, terrestri, acquatiche o epifitiche, presenti sia nelle [...] . Lo sporangio si apre attraverso una fessura trasversale che lo divide in due parti. Le L. durante il Carbonifero dominavano la vegetazione, con alberi che raggiungevano anche i 40 m di altezza. Attualmente, nonostante siano cosmopolite, raramente ...
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Conifere
Laura Costanzo
Le aghifoglie dell'emisfero boreale
Le Conifere sono per lo più piante arboree, con foglie di dimensioni ridotte a forma di ago. Portano i semi su particolari strutture legnose, [...] . Le squame che portano le cellule uovo, quindi, durante la maturazione dei semi si ingrandiscono e lignificano fino a formare la pigna.
Dal Carbonifero a oggi
Le Conifere sono comparse sulla Terra circa 300 milioni di anni fa, durante il periodo ...
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Gruppo (o divisione) del regno vegetale comprendente Alghe unicellulari, anche dette Bacillarioficee, Bacillariofite, Alghe silicee. Hanno cellule libere o riunite in colonie lineari, semplici o ramificate, [...] gusci silicei, abbondano allo stato fossile, soprattutto nel Terziario; alcuni autori sostengono la loro presenza già nel Carbonifero. Il genere più antico è Coscinodiscus del Cretaceo inferiore. Dall’accumulo di gusci di D. continentali o marine ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] a quelli delle moderne Felci. In seguito, sempre nel periodo Devoniano, sono apparse grandi forme legnose, e nel Carbonifero moltissime parti del mondo furono coperte da flora arborea, che ha poi prodotto giacimenti di carbone. Nelle piante simili ...
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GUIDONI, Girolamo
Nicoletta Morello
Nacque a Vernazza, una delle Cinque Terre, il 19 febbr. 1794, figlio unico di Lodovico e Barbera Salvioni di Massa. Divise gli studi primari e secondari fra Vernazza, [...] 97-108; Le miniere di rame e i marmi ricolorati della valle di Levanto. Relazione geologico industriale, Torino 1855; Sul periodo carbonifero italiano, in Atti del X Congresso degli scienziati italiani… 1862, Siena 1864, pp. 109-111.
Fonti e Bibl.: G ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.