(russo Kuzneckij ugol´nyj bassejn, abbrev. Kuzbass) Bacino carbonifero della Russia, nella Siberia sud-occidentale, secondo in ordine di importanza dopo quello del Donbass. Chiuso a O dai Monti Salair, [...] a E dall’Ala Tau di K.; a NO giunge fino a Novosibirsk. Lo solca il fiume Tom´. Misura 26.000 km2. Lo sviluppo industriale di questo distretto si è verificato a partire dal decennio 1930-1940, quando si ...
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Rilievo montuoso che orla per 420 km, in direzione E-O, la costa settentrionale della Penisola Iberica. Dal punto di vista geologico, prevalgono formazioni del Cretaceo nel settore orientale, del Carbonifero [...] in quello occidentale. A O il confine con la Galizia è segnato dai fiumi Miño e Sil. La catena costituisce una vera barriera tra la costa e l’interno della penisola. Scarsa di popolazione la zona interna, ...
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Città capoluogo dell’omonima provincia e porto del Vietnam (382.674 ab. circa), 80 km a SE di Hue, in una baia del Mar Cinese Meridionale. Nei dintorni si trova il grande bacino carbonifero di Nongson. [...] Industrie tessili.
Fu base navale durante il dominio coloniale francese, con il nome di Tourane, e importante base strategica dell’esercito statunitense (1965-73) durante la guerra del Vietnam ...
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Saint-Étienne Città della Francia centro-orientale (177.480 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento della Loira, situata a 520 m s.l.m., sul Furens, piccolo affluente della Loira. Deve il suo sviluppo [...] economico al fatto di essere al centro di un vasto bacino carbonifero. L’attività mineraria è oggi interrotta e il settore industriale della metallurgia pesante si è fortemente ridimensionato a vantaggio di altri quali l’elettronica, l’ottica, la ...
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Città della Gran Bretagna (305.900 ab. nel 2005), capitale del Galles, posta alla foce dei fiumi Taff e Rhymney nell’estuario del fiume Severn. Modesto villaggio sino alla metà del 19° sec. (18.000 ab. [...] nel 1850), ebbe poi un incremento rapidissimo, dovuto allo sfruttamento minerario e industriale del bacino carbonifero del Galles meridionale e al potenziamento delle attrezzature portuali. Tra le industrie, oltre a quelle siderurgiche e ...
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Comune della Sardegna meridionale (145,5 km2 con 26.813 ab. nel 2020), già capoluogo (con Iglesias) della provincia di Carbonia-Iglesias, dal 2016 capoluogo della provincia del Sud Sardegna. È attraversata [...] : il rio Cannas e il rio Santu Milanu. Creata ex novo (1938), quando iniziò lo sfruttamento del bacino carbonifero del Sulcis, conserva l’aspetto caratteristico dei centri pionieri, con edifici uguali disposti in lunghe file simmetriche. A partire ...
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Charkiv (Kharkiv, russo Har′kov) Città dell’Ucraina (1.433.886 ab., stima 2021), capoluogo della provincia omonima (31.400 km2 con 2.658.461 ab. nel 2020), compresa nei bacini del Don e del Dnepr. C. è [...] di due tributari del fiume Donez e si estende sulle loro rive. Per la sua posizione strategica fra il bacino carbonifero del Donez e i giacimenti di ferro di Krivoj Rog è divenuta il maggiore mercato dell’Ucraina e notevole centro industriale ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , mentre nell’area toscana gli ambienti sono continentali e marini, e nelle Alpi Carniche tipicamente marini. Con il Carbonifero superiore inizia una fase che genera bacini continentali in Sardegna, a La Thuile, in Liguria e nelle Alpi Meridionali ...
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Città dell’Inghilterra centrale (241.800 ab. nel 2005). È posta sopra le rive del fiume Derwent, nel punto in cui esso, uscendo dai Monti Pennini, si getta nell’ampia valle del Trent. È uno dei maggiori [...] parte del territorio è adibita a pascolo. Nell’estrema zona nord-occidentale rientra un lembo del vasto giacimento carbonifero dello Yorkshire, con una serie di centri specializzati nella estrazione e nella lavorazione del carbone. Centri maggiori ...
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(fiamm. Brussel) Città capitale del Belgio (2.049.511 ab. nel 2018); la regione di B.-Capitale, una delle tre del Belgio, creata nel 1989, è divisa in 19 comuni o municipalità.
B. sorge in posizione centrale [...] della città, la unisce alla Rupel e perciò all’estuario della Schelda (Anversa); un altro canale la unisce al bacino carbonifero di Charleroi (canale di Charleroi).
Dal 1958 B. è sede della Commissione della Comunità economica europea e dal 1967 del ...
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carbonifero
carbonìfero agg. [comp. di carbone e -fero]. – 1. Contenente carbone, detto di terreni, bacini e sim.: il bacino c. del Sulcis. 2. In geologia, periodo c. (o anche, come s. m., il carbonifero), terzo e penultimo periodo dell’era...
neocarbonifero
neocarbonìfero agg. e s. m. [comp. di neo- e carbonifero]. – In cronologia geologica, la parte del periodo carbonifero superiore comprendente i piani stefaniano di facies marina e uraliano di facies continentale.