Radicale =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni. Per la presenza del doppio legame carbonio-ossigeno possiede una spiccata reattività: può addizionare idrogeno, ossigeno, acqua, acido cianidrico, [...] antidetonante, e il nicheltetracarbonile Ni(CO)4, che è impiegato per la preparazione del nichel secondo il processo Mond.
La carbonilazione è la reazione con cui si introduce la molecola di ossido di carbonio in un composto organico. A seconda del ...
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Composto chimico, COCl2 (cloruro di carbonile), il cui nome è derivato dal fr. phosgène «generato dalla luce». È stato preparato per la prima volta da H. Davy nel 1812, per reazione diretta (alla luce, [...] donde il nome) del cloro sull’ossido di carbonio: CO+Cl2⇄COCl2. Industrialmente la reazione è catalizzata dalla presenza di carbone di legna o d’ossa e si effettua a circa 200 °C. Si presenta come un liquido ...
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Composti chimici contenenti il gruppo =NH legato a un radicale acilico bivalente (come nelle cicloimmidi) o a due radicali acilici monovalenti (come nelle ammidi secondarie), oppure sostituente l’ossigeno [...] del carbonile =CO di un acido carbossilico o di un alogenuro acido o di un estere (come per es. negli immidoacidi e negli immidoesteri). ...
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Composto chimico, prodotto di reazione della fenilidrazina con i composti 1,2 dicarbonilici (α-dichetoni, 1,2-chetoaldeidi), delle α-ossialdeidi e degli α-ossichetoni; in particolare, gli o. si formano [...] una seconda molecola di fenilidrazina ossida il gruppo alcolico secondario, adiacente al gruppo aldeidico, trasformandolo in un carbonile; il composto così ottenuto può reagire con una terza molecola di fenilidrazina formando un difenilidrazone, cioè ...
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Chimico italiano (Parma 1930 - Pisa 2014). Ricercatore presso il Politecnico di Milano (dove collaborò con G. Natta) e poi presso il Cyanamid european institute a Ginevra (dove diresse il gruppo di chimica [...] lo sviluppo della chimica dei metalli di transizione (studio dei meccanismi delle reazioni di inserzione del carbonile, capacità coordinativa di complessi metallici di basi di Shiff, preparazione di alogenocarbonili, ecc.). Membro corrispondente (dal ...
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condensazione di Claisen
Andra Ciccioli
Reazione di autocondensazione di un estere in presenza di una base forte, con formazione di un β-chetoestere. Un esempio è la condensazione dell’acetato di etile, [...] il prodotto in forma neutra. La condensazione di Claisen rientra nell’ampia classe delle reazioni di nucleofili al carbonio con gruppi carbonilici e ha come risultato finale quello di acilare il carbanione, cioè di legare a esso un gruppo acile –RCO ...
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WITTIG, Georg
Chimico, nato a Berlino il 16 giugno 1897. Professore al politecnico di Braunschweig (dal 1932) e successivamente alle università di Friburgo (1937), di Tubinga (1944) e infine di Heidelberg [...] nucleofilo di una ilide del fosforo (composto dipolare contenente un carbanione vicino a un arilfosfonio) sull'atomo di carbonio del carbonile (reazione di W.). Nel 1979 gli è stato assegnato il premio Nobel per la chimica insieme con lo statunitense ...
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In chimica organica, un composto viene definito o. di un altro quando è. caratterizzato dagli stessi gruppi funzionali, ma differente per uno o più gruppi =CH2. Il propano, di formula C3H8, è o. con tutti [...] è la reazione mediante la quale da un composto si ottiene un suo omologo. Così, facendo reagire metanolo con ossido di carbonio e idrogeno in presenza di un catalizzatore (metallo carbonile) si ottiene etanolo: HCH2OH+CO+2H2 → HCH2CH2OH+H2O. ...
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OSSOSINTESI (o Oxosintesi)
Sergio FUMASONI
Reazione, detta anche idroformilazione, con la quale si addizionano, in presenza di un catalizzatore, una molecola di ossido di carbonio e una di idrogeno a [...] con saturazione di quest'ultimo e formazione di un gruppo aldeidico:
Il prefisso "osso" od "oxo" deriva dal gruppo carbonilico, CO, detto anche gruppo "oxo", che si introduce nella molecola d'idrocarburo. Scoperta intorno al 1935 dai tecnici della ...
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I grandi progressi compiuti dalla chimica biologica nell'ultimo ventennio impongono una nuova trattazione di questa importantissima categoria di composti. Meglio identificati come glucidi (da γλυκύς = [...] azione di enzimi. Dal punto di vista chimico sono aldeido-alcooli o chetoalcooli, aventi almeno un ossidrile (−OH) contiguo al carbonile (>C = O). Si distinguono, a seconda del numero di atomi di carbonio, in biosi, triosi, tetrosi, pentosi, esosi ...
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carbonile2
carbonile2 s. m. [der. di carbonio, col suff. -ile]. – In chimica organica, radicale di formula =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni; possiede una spiccata reattività, per cui forma facilmente prodotti di addizione e...