FAUSER, Giacomo
Gian Piero Marchese
Nacque a Novara l'11 genn. 1892 da Felice e da Luigia Tellini. Il padre, di nazionalità svizzera, era titolare di una ben avviata fonderia a Novara. Dopo gli studi [...] metano; I.P. 288.632 (17 marzo 1930)., processo per la produzione di idrogeno partendo da miscela di gas contenenti ossido di carbonio; I.P. 298.148 (18 apr. 1931), processo per la produzione di sali ammonici; I.P. 304.524 (15 genn. 1932), processo ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] auf Agrikultur und Physiologie del maestro della chimica moderna.
Nella sua teoria Justus Liebig sosteneva che l’anidride carbonica dell’atmosfera è sufficiente ad assicurare la nutrizione della vegetazione terrestre e che, di conseguenza, le piante ...
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CALDIROLA, Piero
Lanfranco Belloni
Nato a Como il 5 dic. 1914 da Giuseppe e da Ida Cavadini, in una famiglia di modeste condizioni economiche, frequentò le scuole commerciali prima di potersi iscrivere [...] sperimentale Luigi Giulotto, ed il loro lavoro comune si espresse in alcuni studi sullo spettro Raman del bisolfuro di carbonio (CS2) (Resonanz undIsotopie-Effekt im Ramanspektrum des CS2, in Zeitschrift für Physik und Chemie, s. B, XL [1941], p ...
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PIUTTI, Arnaldo
Franco Calascibetta
PIUTTI, Arnaldo. – Nacque a Udine il 23 gennaio 1857 da Giovanni Battista e da Luigia Zandegiacomo.
Dopo aver ottenuto la licenza fisico-matematica presso l’Istituto [...] due isomeri di diversa costituzione geometrica.
Questi risultati costituirono, tra l’altro, un’ulteriore conferma della teoria del carbonio asimmetrico enunciata per la prima volta nel 1874 da Jacobus van’t Hoff e Joseph Achille Le Bel. Interessante ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] di perfusione di sostanze solubili nei lipoidi cellulari, e prospettò l'ipotesi che l'azione dell'anidride carbonica sui centri nervosi sia in parte dipendente dalla sua solubilità nei lipoidi stessi (Versuche am künstlich durchbluteten zentralen ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] in chimica organica scomparve la confusione tra le varie formule scritte in base ai pesi atomici o ai pesi equivalenti del carbonio e dell'ossigeno; si apri così la via allo sviluppo delle formule di struttura, che furono proposte da vari chimici ...
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BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] proprietà termiche dei vapori, col proposito di completare ed estendere dall'acqua ad altri liquidi (etere, solfuro di carbonio, alcole) i lavori di V. Regnault per la determinazione delle costanti critiche dei vapori saturi e della relazione tra ...
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BARGELLINI, Guido
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Aldo Gaudiano
Nacque a Roccastrada (Grosseto) il 28 dic. 1879 da Pilade, medico condotto, e da Emma Pepi. Conseguì il diploma in farmacia presso l'università [...] previsto che le fenil-cumarine che, come i calconi ed i fiavoni, contengono un sistema di 15 atomi di carbonio, dovessero trovarsi in natura. Per avvalorare questa ipotesi sintetizzò numerose fenil-cumarine, nell'intento di confrontarle con sostanze ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] in moto (in Riv. di artiglieria e genio, I [1896], pp. 106-130 e 2 tavv.), e in seguito, impiegando polveri di carbonio, lavorò Sulla riproduzione del diamante (in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fis., mat. e naturali, s. 5 ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] a misurare con grande sicurezza e precisione l'effetto termoelettrico e l'effetto Peltier. In particolare, servendosi di carbonio puro, mostrò che il suo comportamento riguardo al potere termoelettrico si avvicinava molto più a quello dei "conduttori ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.