ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] pesante alla base del tubo. Con questo sistema si è ottenuta una completa separazione degli isotopi del cloro, neon, carbonio e argon, oltre a numerosi miscugli gassosi. Il sistema si è dimostrato adatto alla separazione di molecole di massa diversa ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] primordiale è fonte di discussione. L'attenzione è puntata sulle micrometeoriti (più piccole di 5×10−4 m). La quantità di carbonio attualmente portata sulla Terra da questi corpuscoli è di circa 500 t all'anno. Si può supporre che una quantità simile ...
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Processo biologico per il quale i composti ammoniacali del terreno e delle acque, derivanti dalla decomposizione di organismi e delle loro escrezioni, sono ossidati ad acido nitroso (nitrosazione) e poi [...] utilizzato dalle piante verdi. Questi batteri sono autotrofi e ricavano l’energia necessaria all’organicazione del carbonio dall’accennata ossidazione; rimettendo in circolazione l’azoto, contribuiscono potentemente alla fertilità del suolo. In ...
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brodo primordiale
Ambiente in cui si pensa si sia formata la vita nella biosfera. Al momento della comparsa dei primi organismi, l’ambiente terrestre era caratterizzato da una temperatura media sufficientemente [...] , con la presenza di un oceano. Tutti e quattro gli elementi fondamentali della vita, cioè idrogeno, ossigeno, azoto e carbonio, erano presenti nell’atmosfera primitiva e in essi gli apporti di energia dall’esterno (da parte dell’ultravioletto solare ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ,7 kJ/mol).
L’i. si combina direttamente con gli alogeni, con lo zolfo, con il selenio, con l’azoto, con il carbonio; con l’ossigeno si combina a formare acqua secondo la reazione esotermica 2H2+O2 ⇄ 2H2O. La reazione avviene lentamente sotto 550 °C ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] atomi coinvolti nel legame peptidico tra due amminoacidi adiacenti e dall’atomo di carbonio che lega il gruppo amminico e il gruppo carbossilico in ciascun amminoacido (carbonio α, Cα). Le catene laterali dei singoli amminoacidi costituenti l’α-e. si ...
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Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] di assumere una di queste conformazioni è dovuta alle piccole rotazioni che possono avvenire nei legami dei carboni α adiacenti al legame peptidico (fig. 2). Infatti, mentre quest’ultimo costituisce una struttura rigidamente piana, possedendo ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] reazioni a tappe successive in prodotti finali più semplici e a minore peso molecolare, come l’acido lattico, l’anidride carbonica e l’ammoniaca.
Il m. è attività di ogni singola cellula; in rapporto alle differenze citomorfologiche delle cellule e ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] pesci di acqua dolce prevale la vitamina A2 o retinolo 2, che ha un ulteriore doppio legame tra gli atomi di carbonio 3 e 4 dell'anello.
L'efficacia di fattori liposolubili del rosso d'uovo nei riguardi della xeroftalmia e della cecità crepuscolare ...
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Termine comunemente usato per indicare la vitamina B2:
La r. cristallizza in aghi giallo-arancio di sapore amaro che fondono a circa 280 °C, sono poco solubili in acqua, alcol, piridina e insolubili [...] (corneali, congiuntivali e palpebrali; disturbi della visione crepuscolare e di quella cromatica). La r., esterificata sul carbonio 5′ con una molecola di acido fosforico o di adenosindifosfato, costituisce parte dei gruppi prostetici rispettivamente ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.