FOTOCHIMICA (XV, p. 776)
Francesco Carlo PALAZZO
Uno dei più interessanti risultati conseguiti recentemente nello studio dei processi chimici che sono provocati dalle radiazioni luminose, è certamente [...] è poi il fatto, che, per un gran numero almeno di sostanze (tetracloruro di carbonio, cloroformio, ossicloruro di carbonio, solfuro di carbonio, ossisolfuro di carbonio, diazometano, ecc.), i risultati ottenuti con la fotolisi a temperatura ordinaria ...
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ciclo
ciclo [Der. del gr. kyklós "circolo"] [LSF] Termine che, in genere accompagnato da opportune specificazioni, indica una successione di fenomeni che si succedono ordinatamente e si ripetono a intervalli [...] e combinato: tipi di c. termodinamici: v. cicli termodinamici: I 587 b, c. ◆ [FME] C. del carbonio atmosferico: → carbonio: Ciclo del carbonio. ◆ [FTC] [FNC] C. del combustibile di un reattore a fusione: v. fusione termonucleare controllata: II 801 ...
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Chimico (Tiraspol´, Moldavia, 1861 - Mosca 1953), prof. nell'univ. di Mosca (dal 1893), membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS (dal 1929). Allievo di J. Wislicenus e di V. Meyer. Ha svolto ricerche [...] e ha messo a punto diverse reazioni di isomerizzazione di tali idrocarburi comportanti variazione del numero di atomi di carbonio dell'anello. Scoprì la presenza nel petrolio degli idrocarburi monociclici a cinque e sei termini e ideò una reazione ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] ) si rimanda alla voce specifica.
Eicosanoidi
Derivano dall’acido arachidonico, un acido grasso n-6 (ω-6) a 20 atomi di carbonio con 4 doppi legami (C20:4, acido eicosatetraenoico dal greco “εἴκοσι(ν)”, per 20, e “τέτταρες”, per 4), che è essenziale ...
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selenio Elemento chimico, numero atomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] per riduzione dell’acido selenioso in soluzione acquosa diluita o versando in etere una soluzione di s. in solfuro di carbonio; le soluzioni colloidali hanno colore diverso dal rosso al giallo, dal bruno al rosa al blu, a seconda della concentrazione ...
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Catalisi ambientale
Gabriele Centi
Siglinda Perathoner
Con l’espressione catalisi ambientale si indica l’insieme dei processi e delle tecnologie che adoperano catalizzatori in grado di ridurre l’impatto [...] a benzina permettono una conversione simultanea di oltre il 90% e per oltre 100.000 km di percorrenza del monossido di carbonio, degli ossidi di azoto e degli idrocarburi: per questa ragione essi sono chiamati catalizzatori a tre vie o TWC (Three way ...
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reforming
reforming 〈rifòomin〉 [s.ingl. "trasformazione", usato in it. come s.m.] [FTC] [CHF] (a) Nella tecnologia del petrolio, trattamento di modificazione molecolare eseguito sulle benzine provenienti [...] mezzo di ossigeno libero o vapore acqueo, da cui si ottiene un gas costituito essenzialmente da idrogeno e ossido di carbonio, usato in molte sintesi della chimica industriale. ◆ [FTC] [CHF] Reazione di r. del metano: v. energia, accumulo dell': II ...
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Chimico inglese (Wisbech, Cambridgeshire, 1939 - Lewes, East Sussex, 2016).Dopo aver conseguito nel 1964 il PhD presso l'università di Sheffield, a Brighton, ha lavorato al National research council of [...] . Nel 1984, interessato a riprodurre in laboratorio alcune specie chimiche costituite da lunghe catene insature di atomi di carbonio (poliacetileni), di cui era stata rivelata l'esistenza nelle atmosfere stellari, avviò una collaborazione con R. F ...
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Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente liquefacibili (cloro); altri sono liquidi molto volatili (bromo) o solidi a basso punto di fusione (fosforo, zolfo, iodio); altri infine sono difficilmente fusibili, come il carbonio. ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] pesante alla base del tubo. Con questo sistema si è ottenuta una completa separazione degli isotopi del cloro, neon, carbonio e argon, oltre a numerosi miscugli gassosi. Il sistema si è dimostrato adatto alla separazione di molecole di massa diversa ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.