Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] pesci di acqua dolce prevale la vitamina A2 o retinolo 2, che ha un ulteriore doppio legame tra gli atomi di carbonio 3 e 4 dell'anello.
L'efficacia di fattori liposolubili del rosso d'uovo nei riguardi della xeroftalmia e della cecità crepuscolare ...
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non metallo
nón metallo [locuz. s.m.] [CHF] Elemento che non possa essere qualificato come metallo in quanto dotato di proprietà chimiche e fisiche assai diverse e in qualche caso antitetiche rispetto [...] molto volatili (bromo), solidi a basso punto di fusione (fosforo, iodio, zolfo) o, invece, difficilmente fusibili (come il carbonio). Nel passato i n. erano chiamati metalloidi, mentre oggi con quest'ultima locuz. s'indicano elementi di transizione ...
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In chimica inorganica, composto binario dell’ossigeno. Gli o. metallici (per es., CaO, o. di calcio; FeO, o. di ferro) hanno comportamento basico e sono anche detti o. basici, quelli non metallici (per [...] di formazione compreso tra 160 e 260 kJ per mole di ossigeno, i quali sono facilmente riducibili con idrogeno o con o. di carbonio (o. di bismuto, di piombo, di nichel ecc.); del terzo fanno parte gli o. con calore di formazione fino a 4000 kJ per ...
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Prefisso usato in chimica organica per indicare composti nella cui molecola sono stati sostituiti con fluoro tutti gli atomi d’idrogeno, eccetto quelli degli eventuali gruppi funzionali.
Tra i p.-derivati [...] a quella dei fenoli.
I p.-carburi (PFC), che comprendono i p.-alcani (fluoro e carbonio), i p.-eteri (fluoro, carbonio e ossigeno) e le p.-ammine (fluoro, carbonio e azoto) sono liquidi incolori, non tossici, di alta densità, di basso indice di ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Ireneo Kikic
(App. III, II, p. 477)
Con il termine ''sintesi'' può essere denominata la maggior parte dei processi di trasformazione chimica che portano a un prodotto finale [...] e per certi versi anche dalla sintesi dell'ammoniaca. Per es., il processo per la produzione del metanolo per idrogenazione dell'ossido di carbonio può essere condotto: a) sotto alta p. (300÷350 atm) e 325÷375 °C su catalizzatori a base di zinco e ...
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KARRER, Paul
Chimico svizzero, nato il 21 aprile 1889 a Mosca, dove il padre esercitava la professione di dentista. Si laureò nel 1911 all'università di Zurigo, dove fu anche per un anno assistente del [...] scoprì il salvarsan argentico e il salvarsan rameico. Le sue numerosissime memorie dànno conto delle sue ricerche sugli idrati di carbonio, gli amminoacidi, le sostanze coloranti delle piante e le vitamine. In quest'ultimo campo egli dimostrò che la ...
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Forma allotropica dell’ossigeno, simbolo O3, peso molecolare 48; gas di colore bluastro, di odore caratteristico pungente; a temperatura ordinaria si decompone molto lentamente in ossigeno, ma la velocità [...] solforico e in quelle di sali neutri è molto meno solubile che in acqua, mentre è solubile in cloroformio, in tetracloruro di carbonio, in acido acetico, in anidride acetica e in acido propionico. L’o. è un energico ossidante e in aria umida attacca ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] selettiva dei gruppi carbonilici di chetoni insaturi evitando l'idrogenazione, generalmente favorita, dei legami insaturi carbonio-carbonio. Alcuni dei catalizzatori scoperti da N. sono usati nella preparazione di importanti prodotti farmaceutici ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] di azoto, di ossigeno, di zolfo, ecc., incompletamente coordinati: vale a dire tutti gli atomi di carbonio dei composti non-saturi, l'azoto delle ammine, l'O degli eteri, lo zolfo dei solfuri, ecc. (gli atomi c. n-s. sono contrassegnati con asterisco ...
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Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] , l’o. è pressoché inattivo: il fosforo e lo zolfo possono essere distillati in atmosfera secca di o. e il carbonio può essere riscaldato al calore rosso senza che si abbia combustione. Le reazioni di combinazione dell’o. (➔ ossidazione) si compiono ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.