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Chimico e fisico (Saint Léonard 1778 - Parigi 1850). Primogenito di un procuratore reale del suo paese natale, G.-L. ricevette la sua prima formazione scientifica in un modesto collegio parigino. [...] e da cianogeno, che pur avendo lo stesso comportamento chimico degli alogeni, tuttavia non era un corpo semplice ma composto da carbonio e azoto. Era la prima volta che veniva individuato un "radicale composto" (1815); ciò aprì la strada alla ricerca ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] , comunica di avere scoperto un nuovo tipo di legame chimico tra due atomi di stagno in una molecola che contiene anche carbonio e silicio. Precisamente, mentre nella fase gassosa i due atomi di stagno formano due legami semplici con gli atomi di ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] 'idrogeno, sia per l'emissione dalla crosta terrestre di gas vulcanici contenenti essenzialmente, oltre a vapor d'acqua, diossido di carbonio e azoto. Si deve con ciò essere formata un'atmosfera non ossidante costituita da CO2, N2, vapor d'acqua e ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] della omologazione, termine con cui normalmente si intende l'aumento di un atomo di carbonio, ma che può indicare anche un generico incremento del numero di atomi di carbonio di una catena laterale o di un ciclo. Proprio per la specificità dell ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] ottenuti nella fotosintesi clorofilliana, il più comune dei quali è l'amido. I carboidrati, infatti, vengono trasformati in anidride carbonica e acqua. Anche in questo caso interviene un ciclo complesso di reazioni − detto ciclo di Krebs − del tutto ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] primitiva da cui ha tratto origine il sistema solare, l'idrogeno fosse di gran lunga l'elemento prevalente e che, quindi, carbonio e azoto e la parte di ossigeno non legata al ferro e al silicio si presentassero essenzialmente in combinazione con l ...
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PROPELLENTI CHIMICI
Masaniello Riccardo CORELLI
. Definizioni e classificazione. - I propellenti chimici sono sistemi particolari che, indipendentemente dall'ambiente esterno e in determinate condizioni, [...] , come quelle dell'idrogeno e del metano, contengono generalmente molecole più pesanti, come quelle dell'anidride carbonica, dell'ossido di carbonio, dell'acqua e sovente dell'azoto.
Concludendo, si può asserire che il massimo impulso specifico ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] (o a ostacolare) l'adesione di rivestimenti protettivi (v. Briggs e Seah, 1983).
Adsorbimento di CO. - L'adsorbimento dell'ossido di carbonio, CO, è il primo passo di una serie di reazioni che includono la reazione tra CO e H2, di interesse nella ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] l'acido nitroso era composto dall'aria nitrosa e da quella derivata dalla riduzione della calce di mercurio senza utilizzare il carbone. Nel Mémoire sur l'existence de l'air dans l'acide nitreux, con il quale, nell'aprile del 1776, presentava questo ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] e in Francia la preferenza fu data alla grafite. Il vettore termico prescelto nei r. inglesi e francesi fu l’anidride carbonica, che riuniva i vantaggi di un basso costo e di buone caratteristiche termiche. In seguito anche in Francia e nella maggior ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.