polimorfismo
Sergio Pizzini
Fenomeno per il quale un elemento o un composto chimico si presenta sotto forma di fasi dotate di struttura diversa, termodinamicamente stabili in intervalli più o meno estesi [...] , dove il numero di coordinazione è 6, mostrano comportamento metallico. Un altro esempio interessante è quello del carbonio, soprattutto per quanto riguarda la stabilità della fase diamante, e in particolare la determinazione delle condizioni di ...
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sigmatropica, trasposizione In chimica, reazione che procede secondo lo schema generale
con n=0, 1 ecc. Consiste nella migrazione di un atomo o di un gruppo di atomi (X) da un’estremità all’altra di [...] una catena di atomi di carbonio contenente doppi legami coniugati; tale migrazione è accompagnata dallo spostamento dei legami di tipo π. La riorganizzazione dei vari legami coinvolti nella trasposizione avviene simultaneamente, attraverso un singolo ...
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omociclico
omocìclico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di omo- e ciclico] [CHF] In contrapp. a eterociclico, di composto ciclico contenente un anello formato da atomi dello stesso elemento (per es., il benzene, [...] il cui anello è formato da atomi di carbonio). ◆ [ALG] Trasformazione o.: lo stesso che trasformazione circolare. ...
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aromatico
aromàtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. aromaticus, dal gr. aromatikós, che è da ároma "aroma"] [CHF] Serie a.: serie di composti a. (così detti perché vi appartengono varie sostanze profumate), [...] organici ciclici nella cui molecola sono contenuti uno o più sistemi a sei atomi di carbonio disposti ad anello (distinti in omociclici ed eterociclici a seconda che ai vertici dell'anello si trovino tutti atomi di carbonio o anche altri atomi). ...
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Botanica
Si dice di quegli organi o parti di organi che si sviluppano dai tessuti embrionali e da cui si sviluppano altri organi simili, detti secondari.
La struttura p. del caule, della foglia e della [...] p., quello cioè che contiene il radicale −CH2OH; ammina p., quella che contiene un gruppo amminico sostituito su un atomo di carbonio p., in cui è presente cioè l’aggruppamento −CH2NH2. Catrame p. (o di bassa temperatura): quello che si ottiene per ...
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manganese
manganése [Alterazione di magnesia, nome corrente dell'ossido di magnesio] [CHF] Elemento chimico, di simb. Mn, numero atomico 25 e peso atomico 54.93, scoperto nel 1774 da K.W. Scheele e J.G. [...] , primo periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi ed è diffuso come composto in molti minerali (ossidi, silicati, carbonati). È un metallo bianco-grigio, di aspetto simile al ferro, che si presenta in quattro forme allotropiche: le forme ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] di emocromogeno. La sesta posizione può, nella maggior parte dei citocromi, legarsi con lo ione cianuro o col monossido di carbonio e questa è la causa della grande tossicità di tali composti per quasi tutti gli organismi. Le denominazioni a, b e ...
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Chimica dell'atmosfera
John H. Seinfeld
È opinione comune che l'atmosfera della Terra e quella degli altri pianeti simili a essa (ossia Venere e Marte) si sia formata in seguito alla liberazione di [...] e formando gli oceani, mentre gran parte della CO2 si è prima disciolta in essi e quindi ha sedimentato formando rocce di carbonati. Poiché l'azoto è chimicamente inerte, non solubile in acqua e non condensabile, nel corso del tempo geologico si è in ...
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monosaccaride
monosaccàride [Comp. di mono- e saccaride] [CHF] Nome generico dei glicidi che non possono essere idrolizzati in composti più semplici, sinon. di monosio; sono alcoli polivalenti contenenti [...] dove n può assumere, per i m. naturali, valori interi da 2 a 6, pur conoscendosi m. con 7 e più atomi di carbonio, per cui vengono detti, a seconda del numero di questi atomi, biosi, triosi, ..., esosi, eptosi, nomi ai quali si può aggiungere il pref ...
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aldeide
aldèide [Der. del ted. Aldehyd, ingl. aldehyde, abbrev. del lat. scient. al(cool) dehyd(rogenatum) "alcole deidrogenato", perché le a. sono ottenute sottraendo una molecola di idrogeno all'alcole [...] ] [CHF] Nome generico di composto organico caratterizzato dalla presenza del gruppo funzionale -CHO unito a un atomo di carbonio terminale; le a. hanno reazione neutra o debolmente acida, e danno facilmente reazioni di addizione, condensazione ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.