Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] 22Ne debbano la propria esistenza al fatto di essere parzialmente sopravvissuti alla morte della stella. Alla base della zona III il carbonio fonde in 20Ne, 24Mg e 23Na (in ordine di abbondanza), mentre il 22Ne si trasforma negli isotopi pesanti del ...
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Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente liquefacibili (cloro); altri sono liquidi molto volatili (bromo) o solidi a basso punto di fusione (fosforo, zolfo, iodio); altri infine sono difficilmente fusibili, come il carbonio. ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656; App. I, p. 739)
Giorgio CARERI
Doriano CAVALLINI
Importanti progressi sono stati ottenuti negli ultimi anni nel campo dell'isotopismo. Attualmente si conoscono 275 isotopi stabili, [...] pesante alla base del tubo. Con questo sistema si è ottenuta una completa separazione degli isotopi del cloro, neon, carbonio e argon, oltre a numerosi miscugli gassosi. Il sistema si è dimostrato adatto alla separazione di molecole di massa diversa ...
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leganti
Paolo Chiusoli
Gruppi chimici capaci di cedere, attrarre o condividere elettroni per formare un legame con un atomo coordinante. Ci limitiamo in questo caso ai leganti che interagiscono con [...] sintesi chimiche sono da annoverare gli alogenuri, le olefine, le fosfine terziarie mono- e bidentate, l’ossido di carbonio, le ammine, le piridine, il nitrosile, i nitrili, le ammidi, le ftalocianine, gli areni, i ciclopentadienili, le porfirine ...
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omologo
omòlogo [agg. e s.m. Der. del gr. homólogos "che risponde consentendo", comp. di homo- "o-mo-" e lógos "discorso"] [CHF] Composti o.: composti organici che hanno proprietà chimiche e fisiche [...] due elementi quando l'uno è il corrispondente dell'altro. ◆ [CHF] Serie o.: serie di composti o. le proprietà dei quali variano con continuità al variare del numero di atomi di carbonio, tra un o. superiore (con il maggior numero) e un o. inferiore. ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] s. mentre i due terminali sono primari; di radicale in cui l’elettrone spaiato appartiene a un atomo di carbonio secondario.
Fisica
Si dice di qualsiasi fenomeno determinato da un effetto primario o che si accompagni a un effetto di maggiore ...
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alcole
àlcole (o àlcol o àlcool, varianti assai più diffuse, spec. la seconda) [Der. dell'arabo al-kuhl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d'antimonio o di piombo, poi la finissima [...] si distinguono in mono-, bi-, trivalenti, ecc. A. alifatici, o aliciclici, sono quelli a catena aperta di atomi di carbonio; aromatici quelli derivati da composti a catena chiusa (e, in partic., fenoli quelli che hanno l'ossidrile unito a un atomo ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
In natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse capaci di combinarsi tra loro per formare molecole. Nella maggior parte dei [...] costituiscono, anche dal modo in cui gli atomi sono legati tra loro nella struttura molecolare. Per esempio, 6 atomi di carbonio e 6 di idrogeno possono combinarsi in 217 modi diversi e ciò significa che all'unica formula C6H6 corrispondono ben 217 ...
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solvente
solvènte [agg. Der. del lat. solvens -entis, part. pres. di solvere "sciogliere"] [CHF] In una soluzione (←) la specie chimica maggioritaria, nella quale è da pensare che quella minoritaria [...] in comune con esso gruppi funzionali, analogie strutturali, ecc.; così, l'acqua scioglie gli alcoli, molti idrati di carbonio, composti che contengono gruppi -OH; gli idrocarburi sciolgono molti costituenti del petrolio, ecc. ◆ [CHF] S. aprotico: s ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] sugli atomi uno a uno. Un nuovo contributo a questa branca della s. dei m. fu, nel 1991, la scoperta dei nanotubi di carbonio, cilindri cavi del diametro di pochi nm e di lunghezza fino ad alcuni μm. Da allora l'interesse per le nanotecnologie e i ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.