radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] , o, più precisamente, Z2/A>45).
Nuclei pesanti (A=220-240) possono anche emettere spontaneamente nuclidi leggeri (quali carbonio, ossigeno, neon) ma con vite medie di svariati ordini di grandezza minori di quella del decadimento alfa (r. esotica ...
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Materiali, scienza dei
Giancarlo Caprino
Definizione del campo disciplinare
La s. dei m. si occupa dei solidi d'interesse applicativo, studiandone i legami fra la struttura e le proprietà.
Caratteristiche [...] sugli atomi uno a uno. Un nuovo contributo a questa branca della s. dei m. fu, nel 1991, la scoperta dei nanotubi di carbonio, cilindri cavi del diametro di pochi nm e di lunghezza fino ad alcuni μm. Da allora l'interesse per le nanotecnologie e i ...
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altoforno
altofórno [Comp. di alto e forno] [FTC] [FSD] Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito (v. fig.) da un'alta torre in muratura, formata da due tronchi di [...] la bocca con strati alterni di minerale, fondente e coke; quest'ultimo viene acceso dal basso; l'ossido di carbonio proveniente dalla combustione del coke, percorrendo in controcorrente l'intera torre, riduce i minerali a ferro, che si fonde ...
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Il complesso delle condizioni meteorologiche (elementi del c.: temperatura atmosferica, venti, precipitazioni), che caratterizzano una località o una regione nel corso dell’anno, mediato su un lungo periodo [...] ’obiettivo fissato della ratifica da parte di almeno 55 Stati responsabili per almeno il 55% delle emissioni di biossido di carbonio quantificate in base ai dati relativi al 1990. Vi aderiscono 175 paesi, in pratica tutti i paesi industrializzati con ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] di 2 a 6 a 1 (in simboli C2H6O), e che il volume del composto allo stato di vapore è uguale a quello del vapore di carbonio in esso contenuto; il rigetto dell'ipotesi di N.-T. Saussure che l'alcole sia un idrato di etilene; l'affermazione che l'etere ...
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delta 1
dèlta1 [La quarta lettera dell'alfabeto greco (min. δ, maiusc. Δ] [ANM] La lettera δ indica: (a) una variazione molto piccola della funzione, o grandezza, f cui è applicata (δf) e anche, estensiv., [...] indica la presenza in esso di un doppio legame (l'eventuale numero posto a esponente è il numero d'ordine dell'atomo di carbonio dal quale parte il doppio legame). ◆ [FSN] La lettera Δ indica una classe di barioni con stranezza S=0 e spin isotopico I ...
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refrattario
refrattàrio [agg. Der. del lat. refractarius, da refragari "opporsi"] [FTC] [FSD] Materiali r. (o, assolut., come s.m. refrattari): quei materiali solidi non metallici che resistono senza [...] seconda della composizione chimica, in r. alluminosi, silicei, silico-alluminosi, magnesiaci, forsteritici, a base di carbonio, zirconio, ecc.; vengono largamente usati, per es., per fabbricare crogioli per industrie chimiche e metallurgiche, storte ...
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nucleosintesi
Processo di formazione di nuovi elementi chimici che ha luogo nelle stelle attraverso le reazioni di fusione nucleare. Dalle stelle, attraverso eventi catastrofici che caratterizzano certe [...] , si innescano il processo 3α (cioè la fusione di tre nuclei di elio in 12C) e, in seguito, le combustioni del carbonio, dell’ossigeno e del silicio. Attraverso questi processi, si generano elementi via via più pesanti, fino al 56Fe. D’altra parte ...
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Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60ª parte dell’ora 0, rispettivamente, del grado sessagesimale; si dice anche m. primo, per distinguerlo dal m. secondo (➔). Come misura di tempo si può [...] sensoriale di pochissimi minuti. Si osserva nelle malattie cerebrali organiche, specie encefaliti e intossicazioni da ossido di carbonio, ma anche atrofie. La perdita di tale capacità conseguirebbe all’alterazione dei processi integrativi nei lobi ...
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REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] e magnetici forniti da queste ultime. Per scopi specifici si può parlare oltre che di ioni leggeri (fino all'elio o al carbonio) e di ioni pesanti (fino all'Uranio, Z=92), anche di ioni medi, che sono considerati tali per ragioni di classificazione ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.