Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] dell'acetil-CoA, derivante dal catabolismo dei glicidi, degli acidi grassi e di alcuni amminoacidi, è ossidato a dare anidride carbonica, l'idrogeno è trasferito a NAD+ e a FAD con formazione di NADH e FADH2. In breve, metaboliti derivanti da ...
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GIACOSA, Pietro
Federico Di Trocchio
Nacque a Parella, nel Canavese, presso Ivrea, il 4 luglio 1853 da Guido e Paolina Realis.
Ambedue i genitori appartenevano a famiglie della borghesia notarile piemontese [...] un veleno specifico del sistema nervoso piuttosto che un veleno respiratorio (Sur le mode de se comporter de l'oxyde de carbone dans l'organisme, in Archivesitaliennes de biologie, XL [1903-04], pp. 281-299); quelli sull'azione di varie sostanze, in ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] e non sono in grado di utilizzare il lattosio in un terreno minimo contenente lattosio come unica fonte di carbonio organico) è seguita dopo tempi lunghi, cioè dopo molti giorni, dalla comparsa di mutanti evidentemente non pre-esistenti che ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] quantità di energia è dovuta a reazioni termonucleari di fusione dell’idrogeno in elio, sotto l’azione catalizzatrice del carbonio e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o secco, ha numerose applicazioni terapeutiche, sia ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] di varia natura, compresi peptidi ad azione ormono-simile e perfino gas come l'ossido di azoto (NO) e l'ossido di carbonio (CO), che diffondono negli spazi circostanti, in aree cerebrali lontane, e in taluni casi in tutto l'organismo. Queste sostanze ...
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RADIOLOGIA MEDICA (App. III, 11, p. 566)
Carissimo Biagini
MEDICA Posizione attuale della radiologia medica. - A seguito della notevole espansione delle attività sanitarie assistenziali, si è avuto negli [...] passaggio all'utilizzazione clinica nella radioterapia oncologica in centri specializzati.
Gli ioni pesanti sono nuclei di elementi come il carbonio, l'azoto, l'ossigeno, l'elio o il neon, messi in movimento da acceleratori con energie di parecchie ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] operata nel 1831 da F. Wohler, dell'urea: un composto organico ottenuto in laboratorio a partire da sostanze inorganiche (carbonio e azoto), la cui portata rivoluzionaria inizialmente sfugge, perché l'urea, presente nell'urina, appare il prodotto del ...
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Rianimazione
Enrico Ciocatto
di Enrico Ciocatto
Rianimazione
sommario: 1. Introduzione: a) generalità e cenni storici; b) definizione; c) fini della rianimazione: ‛morte clinica' e ‛morte biologica'. [...] , enfisema).
Una ipossiemia inizialmente senza ipoventilazione e accumulo di anidride carbonica può essere causata da un'atmosfera povera di ossigeno, dall'ossido di carbonio e da alcune malattie polmonari. L'ostruzione bronchiale, l'edema polmonare ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] dall'abitazione II di Dolni Vestonice, un sito all'aperto in Moravia (Repubblica Ceca), per il quale esistono datazioni col metodo del carbonio radiattivo (14C) tra 29.000 e 25.000 anni da oggi. Si tratta di un'abitazione circolare di circa 5 m di ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] pubblicò a Firenze il breve opuscolo, poi più volte ristampato, Ricerche fisiche sopra l'aria fissa, cioè sull'anidride carbonica. Nello stesso anno, sempre a Firenze, pubblicò la Descrizione ed usi di alcuni strumenti per misurare la salubrità dell ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.