MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] Bull. delle scienze mediche, s. 6, XXII [1888], pp. 5-29).
Il M. studiò l'azione letale esercitata dall'ossido di carbonio riconducendone le cause alla capacità posseduta dal gas sia di combinarsi con l'ossigeno all'interno del globulo rosso sia di ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] Lavoisier concludono che "la macchina animale è governata da tre regolatori principali: la respirazione, che consuma idrogeno e carbone e fornisce il calorico; la traspirazione, che aumenta o diminuisce a seconda che vi sia la necessità di apportare ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'ambiente interno all'omeostasi
Stefano Canali
Dall'ambiente interno all'omeostasi
A partire dalla metà del XIX sec., l'applicazione [...] ) nel 1885 a raccogliere i primi dati quantitativi grazie ai quali si iniziò a comprendere che il biossido di carbonio aveva il ruolo primario nella regolazione chimica di questo processo.
Le prove e l'interpretazione fisiologica proposte da Miescher ...
Leggi Tutto
(o grosso intestino) In anatomia, la parte terminale del tubo digerente, estendentesi dalla valvola ileocecale del Bauhin all’orifizio anale. Presenta tre porzioni (il cieco, il colon e il retto, e ha [...] di composti aromatici (per es., indolo ecc.), acidi grassi volatili e gas (per es., metano ecc.); per gli idrati di carbonio, a scissioni fermentative con produzione di vari acidi organici (per es., acido lattico ecc.) e di alcuni gas (per es ...
Leggi Tutto
. Deficienza di ossigeno nel sangue dovuta: 1) a deficiente ossigenazione nei polmoni per: a) diminuzione della tensione parziale dell'ossigeno nell'aria respirata; b) ostacoli alla penetrazione e diffusione [...] è diminuita conseguentemente la quantità totale di ossigeno che il sangue può trasportare; nell'avvelenamento da ossido di carbonio si ha anossiemia perché esso sostituisce l'ossigeno nella sua combinazione con l'emoglobina; 3) a stasi sanguigna ...
Leggi Tutto
solvente Uno dei componenti di una soluzione, generalmente quello presente in maggiore quantità o quello che, allo stato puro, si presenta nello stesso stato di aggregazione della soluzione. Anche, qualsiasi [...] hanno in comune con esso gruppi funzionali, analogie strutturali ecc.; così, l’acqua scioglie gli alcoli e molti idrati di carbonio, composti che contengono gruppi −OH; gli idrocarburi sciolgono molti costituenti del petrolio ecc. In alcuni casi il s ...
Leggi Tutto
Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] i gliceridi naturali la maggior parte è caratterizzata dalla presenza nella molecola di un residuo acido a numero pari di atomi di carbonio. I più diffusi sono i gliceridi dell’acido oleico, palmitico e stearico (base di quasi tutti gli oli e grassi ...
Leggi Tutto
Avvelenamento
Enrico Malizia
Gli avvelenamenti sono stati morbosi indotti in un essere vivente da sostanze patogene non viventi, chiamate veleni. Per veleno si intende qualsiasi sostanza che per le [...] esame obiettivo, che permette spesso di rilevare segni di avvelenamento (per es., colorito rosso ciliegia nell'avvelenamento da ossido di carbonio, segni di morsi di animali ecc.), e alla raccolta di sangue e urine, che, esaminati con test a risposta ...
Leggi Tutto
Fermentazione
Red. e Giancarlo Urbinati
È l'insieme dei processi mediante i quali molti microrganismi utilizzano l'energia chimica del glucosio o di altri substrati fermentescibili, che vengono demoliti [...] fermentative e putrefattive.
La dispepsia da fermentazione si caratterizza, oltre che per la presenza nel colon di idrati di carbonio in forma di amido e cellulosa e in quantità superiori alla norma, anche per l'orientamento fermentativo della flora ...
Leggi Tutto
Unità di misura di tempo e di angoli, pari alla 60ª parte dell’ora 0, rispettivamente, del grado sessagesimale; si dice anche m. primo, per distinguerlo dal m. secondo (➔). Come misura di tempo si può [...] sensoriale di pochissimi minuti. Si osserva nelle malattie cerebrali organiche, specie encefaliti e intossicazioni da ossido di carbonio, ma anche atrofie. La perdita di tale capacità conseguirebbe all’alterazione dei processi integrativi nei lobi ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.