INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] e ad esso si riferisce normalmente il termine.
Già nel 13° sec., in seguito all'introduzione dell'uso del carbon fossile, si verificarono, specialmente in Inghilterra ed in Germania, inconvenienti dovuti alla presenza nell'aria di prodotti della ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] che rispondono anche a temperature elevate lesive. Le acque minerali gasate con un forte contenuto di anidride carbonica stimolano, oltre ai recettori gustativi per il sapore acido, anche i nocicettori trigeminali. Sensazioni gustative combinate con ...
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Alimentazione
Aldo Mariani Costantini
L'alimentazione comprende tutto l'insieme dei momenti e dei processi che, tramite il procacciamento e l'uso di generi di origine animale e vegetale, forniscono [...] di residui alimentari, sia, in particolare, di ossa (mediante l'analisi dei rapporti fra isotopi stabili del carbonio e dell'azoto) e di denti (mediante la rilevazione delle caratteristiche dell'apparato masticatorio e delle alterazioni microscopiche ...
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Alcol alifatico primario, C2H5OH, detto anche etanolo, o spirito di vino, o metilcarbinolo.
Chimica
Si presenta come un liquido limpido, volatile, incolore, di odore etereo, di sapore pungente, miscibile [...] .
Per via sintetica l’alcol e. viene prodotto a partire da etilene, da acetilene e da miscele di ossido di carbonio e idrogeno. La sintesi da etilene è particolarmente impiegata e consiste essenzialmente di due fasi, l’assorbimento dell’etilene in ...
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Tossicità
Sonia Radice
Francesco Clementi
Con il termine tossicità si intende la capacità di uno xenobiotico, cioè di una sostanza estranea alla normale nutrizione e al normale metabolismo di un organismo [...] Terra sono quelli continuativi, anche se meno eclatanti, come l'immissione nell'ecosistema di inquinanti, quali il monossido di carbonio, gli ossidi di zolfo, gli ossidi di azoto, gli idrocarburi aromatici e tutte le sostanze di scarto prodotte dalla ...
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(fosfatidilcoline) Denominazione di un gruppo di fosfolipidi, costituiti da glicerolo, acido fosforico, colina e da due residui di acido grasso; in natura si riscontrano solo le α-l., di formula generale
dove [...] in acqua e in acetone; è solubile in alcol, benzene, etere, etere di petrolio, cloroformio, tetracloruro di carbonio, acido acetico, piridina, glicerolo e in molti altri solventi organici. Le l. possono essere saponificate per ebollizione in ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] , in basso, è il numero atomico, l’altro, in alto, è il numero di massa: così, per es., i due i. stabili del carbonio (numero atomico 6 e numero di massa 12 e 13) si indicano con i simboli 126C e 136C, rispettivamente.
Per quanto fisicamente diversi ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] solventi polari. A circa 100 °C diventa anidro e in questo stato fonde a 189 °C; a temperatura più alta si scinde in anidride carbonica e acido formico. L’acido o. è un acido mediamente forte (le sue costanti di ionizzazione in acqua sono K1=5,9∙10–2 ...
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. Operazione profilattica, analoga alla disinfezione, che ha per scopo la distruzione di artropodi ectoparassiti per l'uomo, per gli animali o per le piante, nonché di altri animali che possono essere [...] derattizzanti ed esigono più ore di azione in ambiente ermeticamente chiuso.
b) L'ossido di carbonio, che si sviluppa dalla combustione incompleta del carbone in apparecchi come quello di Nocht-Giemsa e che, alla concentrazione del 5% agisce soltanto ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] alta quota il rateo di dose da raggi cosmici s'innalza fortemente, anche di un fattore 100 e più. La combustione del carbone fossile dà luogo a ceneri contenenti, tra l'altro, radio 226 e a fumi che contengono tracce di elementi radioattivi naturali ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.