Primo elemento di parole composte della terminologia chimica, indicante il radicale formile HCO−.
Formilchinurenina Sostanza che si origina dal triptofano, per ossidazione con ossigeno molecolare, catalizzata [...] chimico, HCOF; liquido incolore, pericoloso perché si decompone liberando acido fluoridrico e ossido di carbonio, usato in sintesi organiche e proposto come aggressivo chimico.
Formilglicinammide ribonucleotide Sostanza presente nelle cellule ...
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(o perossiacidi) Acidi nel cui anione è presente l’aggruppamento −O−O−, quali per es. gli acidi perossisolforico, perossicarbonico, perossifosforico. I p. organici sono composti di formula generale R(COOOH)x, [...] la pelle, le mucose; sono più solubili dei corrispondenti acidi carbossilici. I p. alifatici a basso numero di atomi di carbonio sono liquidi a temperatura ordinaria. I p. sono poco stabili, si decompongono rapidamente al calore; sono energici agenti ...
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stereoisòmero Composto la cui molecola presenta la stessa struttura chimica di un altro, ma ne differisce per la disposizione nello spazio di alcuni degli atomi o dei gruppi atomici che la costituiscono. [...] , strutturalmente rigido, mentre gli s. ottici sono composti otticamente attivi, e quindi caratterizzati da un atomo di carbonio asimmetrico. Due s. ottici hanno identiche proprietà chimiche e fisiche tranne il verso di rotazione del piano della ...
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secondario Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo.
Botanica
Si dice dell’organo, o parte di esso, sviluppatosi da un altro organo simile (detto primario o principale). Struttura s. del [...] s. mentre i due terminali sono primari; di radicale in cui l’elettrone spaiato appartiene a un atomo di carbonio secondario.
Fisica
Si dice di qualsiasi fenomeno determinato da un effetto primario o che si accompagni a un effetto di maggiore ...
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Fenolo bivalente, C6H4(OH)2, contenente i due ossidrili in posizione para (gli isomeri orto- e meta- prendono il nome rispettivamente di pirocatechina e resorcina); in natura si trova come glicoside (arbutina) [...] poi ridotto a i. mediante idrogeno o mediante anidride solforosa. Si può ottenere anche per reazione fra acetilene, ossido di carbonio e acqua (sintesi di Reppe). Per le sue proprietà riducenti è impiegato in fotografia come rivelatore e usato come ...
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. È la parte della chimica riguardante la preparazione di composti ottenuti a partire dal carbone.
La c. ha avuto notevole interesse nello sviluppo dell'industria chimica: basti pensare al catrame, prodotto [...] dimensioni; fra essi uno dei più interessanti e che è stato provato su scala maggiore è quello denominato Hygas (fig. 1): il carbone, in granuli di circa 3 mm, subisce un prescaldamento a circa 400 °C, in (1), poi viene miscelato con olio leggero (2 ...
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PRESSIONE, Sintesi sotto
Giuseppe TOSELLI
Secondo la definizione più appropriata, dal punto di vista chimico industriale, si intendono come processi di sintesi quelle trasformazioni che consentono di [...] sintesi ad alta p. utilizzino praticamente le stesse materie prime: l'idrogeno per la sintesi dell'ammoniaca, l'ossido di carbonio e l'idrogeno per la sintesi del metanolo, l'isosintesi e l'ossosintesi, e le olefine per l'ossosintesi sono tutti ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] da quella di Jacobus Henricus van 't Hoff (1852-1911), secondo la quale i legami che si sviluppavano dall'atomo del carbonio non erano planari (come quelli indicati sulla carta e nei modelli di Hofmann) bensì diretti verso gli angoli di un tetraedro ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ,7 kJ/mol).
L’i. si combina direttamente con gli alogeni, con lo zolfo, con il selenio, con l’azoto, con il carbonio; con l’ossigeno si combina a formare acqua secondo la reazione esotermica 2H2+O2 ⇄ 2H2O. La reazione avviene lentamente sotto 550 °C ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] alla temperatura di 180-200 °C, si decompone liberando n., con un titolo approssimativo del 99,9%, e ossido di carbonio, il quale ultimo rientra nel ciclo del processo. È possibile anche ottenere n. puro per via elettrolitica.
Il processo Hybinette ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.