nanofase
Sergio Pizzini
Porzione di materia dotata di omogeneità chimica e fisica (tale da costituire una fase singola) e avente dimensioni di ordine nanometrico. Per definizione, una fase è una regione [...] rigidamente in un reticolo bidimensionale. Fino alla scoperta, nel 2004, del grafene, un monostrato piatto di atomi di carbonio impaccati con la struttura della grafite, queste fasi erano state solo oggetto di studi teorici. Si riteneva infatti che ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] -cupa e acquista odore rancido. La separazione dell’acido o. puro dalle miscele di acidi grassi con 18 atomi di carbonio ottenute per idrolisi di grassi o di oli è molto difficoltosa a causa della somiglianza delle proprietà fisiche degli altri oli ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] solventi polari. A circa 100 °C diventa anidro e in questo stato fonde a 189 °C; a temperatura più alta si scinde in anidride carbonica e acido formico. L’acido o. è un acido mediamente forte (le sue costanti di ionizzazione in acqua sono K1=5,9∙10–2 ...
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Sali dell’acido ferrocianidrico. Sono composti cianici del ferro bivalente contenente lo ione [Fe(CN)6]4-. Tra i f. i più importanti sono quelli alcalini, quello di ferro e quello di rame.
F. ferrico Composto, [...] del gas di città, trattandole con calce e cloruro di potassio. Si ottiene così f. di calcio e potassio che con carbonato potassico dà il f. di potassio. Il f. di potassio non è velenoso, trattato con acido solforico diluito sviluppa acido cianidrico ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] chimica organica, tanto che in elettronica si parla di un passaggio dall'era del silicio a quella del carbonio. I nanotubi, reticoli esagonali di atomi di carbonio arrotolati su sé stessi a formare un lungo filo di diametro compreso tra 10 e 20 nm e ...
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. Operazione profilattica, analoga alla disinfezione, che ha per scopo la distruzione di artropodi ectoparassiti per l'uomo, per gli animali o per le piante, nonché di altri animali che possono essere [...] derattizzanti ed esigono più ore di azione in ambiente ermeticamente chiuso.
b) L'ossido di carbonio, che si sviluppa dalla combustione incompleta del carbone in apparecchi come quello di Nocht-Giemsa e che, alla concentrazione del 5% agisce soltanto ...
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Fosforilazione ossidativa
EEdward Ch. Slater
di Edward Ch. Slater
SOMMARIO: 1. Premessa storica. □ 2. Reversibilità della fosforilazione ossidativa. □ 3. Stato attuale delle ricerche sul meccanismo [...] ed E. F. Hartree già nel 1939 avevano dimostrato che solo una delle molecole di eme α si combina con leganti come il cianuro, l'azide e il monossido di carbonio. D. F. Wilson e collaboratori hanno trovato che il legame di un eme α con il monossido di ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] quando le molecole sono asimmetriche. Per es. le molecole del metano e del tetracloruro di carbonio, che hanno entrambe la struttura di un tetraedro con il carbonio al centro e gli altri atomi ai vertici, sono prive di momento dipolare, mentre i ...
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In chimica, la trasformazione demolitiva operata da microrganismi su sostanze organiche, con formazione di composti stabili, quali l’anidride carbonica e l’acqua, non ulteriormente suscettibili di fermentazione [...] natura un enzima degradatore come accade per le molecole naturali. Le materie plastiche per es., benché formate da carbonio, idrogeno e ossigeno, spesso non sono biodegradabili. Ancora più pericolose sono le molecole che contengono cloro, quali gli ...
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Chimico egiziano naturalizzato statunitense (Damanhur 1946 - Pasadena 2016). Prof. al California institute of technology di Pasadena e direttore del Physical biology center for ultrafast science & [...] cianuro di iodio e dello ioduro di sodio e la formazione del radicale ossidrile a partire da idrogeno atomico e diossido di carbonio. Per i suoi fondamentali contributi, Z. ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 1999.
Opere
Tra le opere: The ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.