(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] , la quale scinde i legami peptidici in cui uno dei due amminoacidi è un amminoacido aromatico o con una catena carboniosa apolare, hanno evidenziato che il gruppo OH di un residuo amminoacidico di serina in posizione 195 forma un legame acilico ...
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CONTARDI, Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Codogno (Milano) il 26 luglio 1877 da Pompeo, notaio, e da Giulia Ferrari. Dall'età di sei anni abitò a Milano; nel 1901 conseguì presso l'università di [...] argomenti di chimica industriale, fra i quali la produzione industriale di ossalato di sodio da formiato di sodio, di carboni attivi e, in collaborazione con gli ingegneri Longhi e Basan, la preparazione di acetilene per azione dell'arco elettrico ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] , numerose eccezioni: esistono miscele binarie, la cui curva di ebollizione presenta un minimo, come il sistema solfuro di carbonio-acetone, o un massimo, come il sistema acetone-cloroformio (fig. 11): ciò può accadere quando le deviazioni positive ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] NiL4, la carbonilazione di olefine su complessi del rutenio, la preparazione di esteri dell'acido carbonico o solforico da ossido di carbonio o rispettivamente da anidride solforosa e alcoli, su catalizzatori al platino, l'idroformilazione di olefine ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] tipo Frenkel. Per es., nel ferro metallico si possono introdurre interstizialmente degli atomi piccoli quali azoto o carbonio formando le cosiddette leghe interstiziali, fasi di grande interesse tecnologico. Altri esempi di c. interstiziali ottenuti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica tra scienza e tecnologia
Luigi Cerruti
La storia della chimica non può mai essere una storia puramente disciplinare, perché è continuamente – e fittamente – legata allo sviluppo dell’industria [...] e Petit. Ne risultava la proposta di cambiare i pesi atomici in uso per ben 19 elementi, fra cui ossigeno, carbonio, silicio, ferro. Se a livello disciplinare si trattava di uno sconvolgimento che andava dalla chimica organica alla mineralogia, l ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nuclei atomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] [6]
dove r indica le distanze coinvolte.
Inoltre, gli elettroni interagiscono a coppie. Così, per esempio, per un atomo come il carbonio con una carica nucleare di 6, ci sono 6 termini attrattivi con una grandezza relativa di −6, mentre ci sono 15 ...
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L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] a credere in una qualche forma di vitalismo. Ciononostante la chimica organica, intesa come scienza dei composti del carbonio, si sviluppò in modo sufficientemente ampio e autonomo da divenire un ramo separato della chimica, grazie soprattutto ai ...
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Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] .
Nel settore della spettrometria di risonanza magnetica nucleare la trasformata di Fourier e la sonda multinucleare (idrogeno, carbonio, fosforo) sono le applicazioni più recenti che hanno consentito nuovi sbocchi a questa tecnica nel campo dell'a ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] metallico sono: 1) la riduzione dei suoi ossidi con calcio, magnesio o alluminio; 2) la riduzione dei suoi ossidi con carbone; 3) l'elettrolisi dei suoi sali fusi; 4) la decomposizione termica dei suoi alogenuri. Di questi solo l'elettrolisi eseguita ...
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carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.