MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] Bull. delle scienze mediche, s. 6, XXII [1888], pp. 5-29).
Il M. studiò l'azione letale esercitata dall'ossido di carbonio riconducendone le cause alla capacità posseduta dal gas sia di combinarsi con l'ossigeno all'interno del globulo rosso sia di ...
Leggi Tutto
BIONDI, Cesare
Egisto Taccari
Nacque a Barga (Lucca) il 12 ag. 1867. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia presso l'università di Firenze, fu allievo dei medici legali A. Filippi e L. Borri. [...] sue pubblicazioni, tra le quali meritano di essere citate Le alterazioni dei gangli cardiaci da avvelenamento da solfuro di carbonio. Contributo clinico e sperimentale, in Studi di medicina legale pubbl. in on. di G. Ziino, Messina (1907), pp. 226 ...
Leggi Tutto
LUCHERINI, Tommaso
Mario Crespi
Nacque a Tivoli, presso Roma, il 2 febbr. 1891 da Enrico e Bianca Rosatelli. Conseguita la licenza liceale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] Università di Roma, D. Lo Monaco, che stava sperimentando sugli animali l'azione lesiva esercitata dall'ossicloruro di carbonio, il gas noto come fosgene impiegato dall'esercito austriaco. Inviato nuovamente in zona di operazioni, prestò poi servizio ...
Leggi Tutto
GAYDA, Tullio
Giuseppe Armocida
Paolo Zampetti
Nato a Roma, in una famiglia torinese, da Stefano e da Clotilde Stratta il 19 ott. 1882, dopo aver completato gli studi classici si laureò in medicina [...] su organi isolati e sopravviventi, il G. poté dimostrare che il consumo di glucosio e la produzione di anidride carbonica nel cuore di coniglio non sono proporzionali al lavoro meccanico, in quanto anche allo stato di riposo il ricambio fondamentale ...
Leggi Tutto
DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] 'insufficiente funzione di quegli isolotti pancreatici, la cui secrezione è in grado di influire sul metabolismo degli idrati di carbonio (Garbohidrate metabolism and insulin, Toronto 1926, p. 27).
Il D. morì a Napoli il 20 genn. 1966.
Bibl.: Necrol ...
Leggi Tutto
LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] criminale, psichiatria e medicina legale, LIII (1933), pp. 693-713; Sopra un caso di avvelenamento acuto mortale da tetracloruro di carbonio, in Rass. di medicina applicata al lavoro industriale, V (1934), pp. 6-20.
Pur se il suo settore privilegiato ...
Leggi Tutto
DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] e che nella cura del diabete ci si proponeva sopra ogni altro il compito di sopprimere l'apporto degli idrati di carbonio".
Quest'ultima pratica fu vivamente combattuta dal D., che nella sua tarda opera Le malattie del ricambio (Napoli 1914) ricorda ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] composizione della dieta, e, sperimentando su sé stesso, che l'albumina può sostituire un ugual peso di idrati di carbonio. Nel campo della chimica biologica, i suoi studi riguardarono soprattutto la funzione renale e si svolsero con ricerche sul ...
Leggi Tutto
ARTOM, Camillo
Giuseppe Armocida
Tullio Manzoni
Nato il 5 giugno 1893 ad Asti, da Vittorio, banchiere e uomo d'affari, e da Gemma Pugliese in una influente famiglia di religione ebraica, al termine [...] e il 1915, quando pubblicò alcune ricerche fatte col Lombroso per studiare la formazione e l'assimilazione degli idrati di carbonio, il destino degli amminoacidi contenuti nel lume o nella mucosa dell'intestino e l'azione del fegato sugli amminoacidi ...
Leggi Tutto
FERRARIO (Ferrari), Ottavio Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Busto Arsizio (Varese) il 2 febbr. 1787 da Felice e da Marianna Marchesi, dopo i primi studi si occupò come aiutante farmacista a Tradate. [...] di cavaliere dell'Ordine di Francesco Giuseppe.
Morì a Milano il 1º dic. 1867.
Bibl.: G. Taddei, Memoria sull'joduro di carbonio, in Giornale di fisica, chimica e storia naturale, XVI (1823);G. Polli, Commemor. del padreO. F., in Rend. R. Istituto ...
Leggi Tutto
carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile in molti metalli fusi. Cristallino, si...
carbonamento
carbonaménto s. m. [der. di carbonare]. – Nel linguaggio di marina, l’operazione d’imbarco del carbone necessario per il funzionamento delle motrici di bordo.