Carburo di silicio SiC. Si tratta di una sostanza cristallina durissima che fonde a 2700 °C. Si prepara per riduzione della silice con carbone al forno elettrico. Viene impiegato come abrasivo e impastato con argilla si usa per ottenere refrattari resistenti sino ai 2000 °C ...
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(o tirite) Materiale ceramico, a base di creta, carborundum e grafite, la cui resistenza elettrica diminuisce fortemente all’aumentare della tensione applicata. Si usa nella costruzione di alcuni tipi [...] di scaricatori per alte tensioni e, come resistenza negativa, in vari circuiti elettrici ...
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globar
globar 〈glóba〉 [s.ingl. Comp. di glow "splendore" e bar "sbarra"] [OTT] Sorgente luminosa costituita da una sbarretta di carborundum che, riscaldata elettricamente a 1200÷1300 °C, emette, con [...] buona approssimazione, come un corpo nero ...
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thyrite
thyrite 〈tàirit, ma spesso italianizz. in tirìte〉 [Nome commerc. ingl., der. del gr. thy´ra "porta"] [ELT] Materiale ceramico, a base di creta, carborundum e grafite, la cui resistività elettrica [...] è fortemente non lineare, diminuendo rapidamente all'aumentare della tensione applicata; si usa nella costruzione di alcuni tipi di scaricatori per alte tensioni e di varistori ...
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Chimico (Washington 1856 - New York 1931); collaboratore di Th. A. Edison, ha ideato un processo di preparazione della grafite artificiale da coke riscaldato in forno elettrico, nonché un metodo di preparazione [...] del carborundum. ...
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Recipiente di forma cilindrica, ovale o tronco-conica, usato per fondere metalli, vetri ecc., nonché per analisi di laboratorio. I c. sono fatti di materiali refrattari argillosi, magnesiaci, di porcellana, [...] di grafite, carbone di storta o carborundum. Ve ne sono anche metallici: di platino per analisi chimiche, di ghisa o di ferro per la fusione di metalli facilmente fusibili, di piombo per scopi particolari, come, per es., per l’attacco di silicati con ...
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Composti del carbonio con un metallo o con un non metallo poco elettronegativo (per es., silicio e boro), escluso l’idrogeno. Per le loro particolari proprietà (difficile fusibilità, elevata durezza ecc.), [...] molti c., come quelli di calcio (➔), di silicio (➔ carborundum), di boro, di titanio, di tungsteno, di ferro, hanno notevoli applicazioni industriali. In generale si preparano per reazione diretta del carbonio con l’elemento o con l’ossido ad alta ...
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Ingegnere tedesco (Wildbad, Württemberg, 1877 - Darmstadt 1968). Dal 1919 prof. di costruzioni in legno, ferro e cemento armato al politecnico di Darmstadt; si è occupato in particolare della tecnica dei [...] calcestruzzi cementizî, in specie di quelli con inerti duri e durissimi (acciaio, corindone, carborundum, ecc.) resistenti all'abrasione. ...
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Fisico italiano (Piasco, Cuneo, 1899 - Torino 1978); prof. univ. dal 1939, ha insegnato fisica superiore a Torino. Socio corrispondente dei Lincei (1948). Si è dedicato allo studio delle questioni inerenti [...] alla conduzione elettrica, e in particolare a quello di conduttori non lineari; gli si deve, tra l'altro, la scoperta (1935) della conduzione asimmetrica del carborundum. ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] -cromo-alluminio ecc.) e in forma di nastri o di fili, mentre per temperature superiori sono a base di carbone, grafite, carborundum oppure sono costituiti da fili di platino o di molibdeno; le potenze possono superare anche 1000 kW; sono usati nell ...
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carborundum
carborùndum (o carborundo) s. m. [dall’ingl. carborundum, marchio di fabbrica, comp. di carbo(n) «carbonio» e (co)rundum «corindone»]. – Denominazione commerciale del carburo di silicio, composto dotato di elevata durezza, usato...
dermoabrasione
dermoabraṡióne s. f. [comp. di dermo- e abrasione]. – In medicina, terapia fisica degli esiti cicatriziali di alcune dermatosi, spec. dell’acne volgare, attuata con spazzole metalliche o frese di carborundum, azionate elettricamente...