Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] calore, pressione e catalizzatori; è il metodo oggi più usato perché il più economico;
c) della calciocianammide (➔) per unione dell’a. al carburodicalcio, dei cianuri e degli azoturi.
Inoltre bisogna tener conto che nell’atmosfera, per l’azione ...
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Branca della chimica che studia gli scambi di calore che accompagnano le reazioni chimiche. La t. comprende, in particolare, i metodi di misurazione dei calori di formazione, di neutralizzazione, di idratazione.
Una [...] un acido con una base ecc.; reazioni endotermiche sono, per es., quelle di formazione del carburodicalcio e di dissociazione del carbonato dicalcio. I calori di reazione a pressione e a volume costanti sono uguali, rispettivamente, alle variazioni ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] 4520Ca è usato come tracciante nello studio del metabolismo del calcio.
Composti
Carburodi c.
Composto chimico, CaC2; noto in quattro forme allotropiche: la forma cubica, stabile al disopra di 447 °C, quella tetragonale, stabile tra 25 e 447 °C ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] cristallizzazione frazionata, quantitativi notevoli di borace. Giacimenti minori del tipo borato dicalcio e sodio ( ulexite) borica, entrano nella costituzione di alcuni vetri.
Carburodi b. (B4C) Cristalli neri di durezza vicina a quella del ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] montmorillonite, nelle zone interstrato, contiene sodio o calcio, ma negli ambienti marini tende a trasformarsi in tempo si conoscono politipi dotati di periodi lunghi presenti in altri materiali, come nel carburodi silicio per il quale sono stati ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] adiacenti.
Le fosforiti sono giacimenti contenenti minerali a base di fosfati dicalcio, con un tenore in fosforo fino al 14%, corrosione, come legante in parti di utensili costituite dicarburo e come componente di alcune leghe magnetiche. Il ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] al silicio, alluminio, magnesio, sodio, potassio, calcio, in genere quelli appartenenti ai sottogruppi a del meteoriti metalliche, si trova combinato col ferro e col nichel sotto forma dicarburo cohenite (Fe, Ni, Co)3 C, ma è altresì presente nella ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
azotazione
ażotazióne s. f. [der. di azotare]. – In chimica, la combinazione di un elemento o di un composto con l’azoto, come avviene, per es., nella preparazione della calciocianamide, nella quale si fa reagire in appositi forni (forni di...