Carburodisilicio SiC. Si tratta di una sostanza cristallina durissima che fonde a 2700 °C. Si prepara per riduzione della silice con carbone al forno elettrico. Viene impiegato come abrasivo e impastato [...] con argilla si usa per ottenere refrattari resistenti sino ai 2000 °C ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] ) con contorni precisi e piccole tolleranze. Prospettive promettenti presentano i composti a matrice di a., costituiti da fibre dicarburodisilicio, allumina, boro ecc., caratterizzate da alta resistenza e da elevato modulo elastico, disperse ...
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Sostanze di grande durezza, a grani con spigoli taglienti, usate in forma di polveri per lavorare superfici ed eseguire tagli. Si distinguono in a. naturali, quali il diamante, il corindone, il quarzo, [...] la sabbia, la pomice, la farina fossile, e in a. artificiali, tra cui il carburodisilicio, l’ossido di alluminio, il carburodi tungsteno, il carburodi boro che rappresenta l’a. sintetico più duro finora prodotto. Anche il vetro in polvere, la ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 'origine dei politipi in generale (fig. 22). Da diverso tempo si conoscono politipi dotati di periodi lunghi presenti in altri materiali, come nel carburodisilicio per il quale sono stati riportati periodi superiori a 1000 Å (Verma e Krishna, 1966 ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] calcio.
Composti
Carburodi c.
Composto chimico, CaC2; noto in quattro forme allotropiche: la forma cubica, stabile al disopra di 447 ° come riducente nella metallurgia del magnesio e del silicio.
Cloruro di c.
Sale dell’acido cloridrico, noto nella ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] ad alto grado di purezza (allumina, ossido di zirconio, ecc.), i non ossidi (carburi, boruri, nitruri, siliciuri, ecc.) e le ceramiche composite. Di particolare importanza è la famiglia degli ossidi di metallo in lega con nitruro disilicio, Si-Al-ON ...
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Tribologia
Jacqueline Krim
In questo articolo saranno discussi alcuni tra gli ultimi sviluppi nel campo della tribologia, la disciplina che studia l'attrito, l'usura e la lubrificazione. I materiali [...] metodi di analisi di superfici, hanno studiato le proprietà di attrito di un materiale per rivestimenti rigidi ‒ il carburodi sono state misurate le forze di attrito tra una punta di nitruro disilicio e la superficie pura di VC, in funzione del ...
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ghisa
ghisa [Der. del fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.] [FTC] [CHF] Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra [...] elementi (silicio, manganese, zolfo, fosforo, ecc.) sempre presenti come impurezze nei minerali di ferro di partenza o adatta per le costruzioni meccaniche), o in forma combinata come carburodi ferro (g. bianca o cementitica, che invece risulta ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] litofili sono tipicamente concentrati nei silicati; essi sono, oltre all’ossigeno e al silicio, alluminio, magnesio, sodio metalliche, si trova combinato col ferro e col nichel sotto forma dicarburo cohenite (Fe, Ni, Co)3 C, ma è altresì presente ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...