Introduzione. - La chimica analitica può essere considerata la scienza o, come affer mano alcuni, l'arte di determinare la composizione delle sostanze in termini di elementi o composti chimici in esse [...] in atmosfera d'idrogeno, nell'infrarosso i filamenti di Nernst e le bacchette al carburodisilicio (Globar), nel visibile la lampada a filamento di tungsteno incandescente e quella a vapori di mercurio. Il materiale con il quale sono costruiti ...
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(IX, p. 771; App. IV, I, p. 409)
I prodotti ceramici di qualunque tipo, tradizionali o avanzati, costituiscono un esempio di materiali compositi (v. compositi, materiali, in questa App.), poiché la loro [...] il passaggio dalla forma α alla β, quella stabile ad alta temperatura (fra i 1900 e i 2200°C).
Il carburodisilicio è un composto di tipo covalente e per questo sinterizza con difficoltà, a meno che non sia presente un qualche additivo, per es ...
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SOLIDI, Fisica dei
Fausto GHERARDO FUMI
La fisica dei s. è quel capitolo della fisica moderna che studia le proprietà della materia allo stato solido alla luce della sua costituzione atomica, con particolare [...] e l'argon, in cui le posizioni reticolari sono occupate da entità chimicamente sature (molecole od atomi di gas raro). I s. covalenti, come il diamante e il carburodisilicio, ed i s. metallici, come il sodio e il rame, sono s. in cui le posizioni ...
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TRANSISTORE
Francesco Paolo Califano-Fabrizio Galluzzi
(App. III, II, p. 971; v. elettronica, App. IV, I, p. 677)
A partire dall'anno della loro invenzione (1948, da parte di J. Bardeen e W. Brittain), [...] scopo sono allo studio dispositivi basati su nuovi semiconduttori con grande ampiezza di banda proibita, come il carburodisilicio (SiC) e il diamante, i quali sono utiliz-zabili, in linea di principio, fino a tensioni dell'ordine del kV e possono ...
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NANOSTRUTTURE
Eugenio Mariani
In questi ultimi anni il prefisso nano (che anteposto a un'unità di misura ne riduce il valore di 109, cioè alla miliardesima parte; v. unità, Sistemi di, App. IV, iii, [...] , ma ne può essere sufficiente anche una percentuale modesta, per es. un 5%. Un composito di azoturo disilicio e dicarburodisilicio, due prodotti caratterizzati da un'elevata durezza, portato a circa 1600°C presenta un'eccezionale plasticità ...
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Nuclei atomici
HHans A. Bethe e Philip J. Siemens
Lothar W. Nordheim e Alvin M. Weinberg
J. Carson Mark
Struttura dei nuclei, di Hans A. Bethe e Philip J. Siemens
Reattori nucleari, di Lothar W. Nordheim [...] densa e impermeabile; tali particelle possono anche includere un sottilissimo strato dicarburodisilicio. Il diametro delle particelle rivestite è dell'ordine di alcune centinaia di micron. Le particelle formano, con un legante in grafite, delle ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] 'origine dei politipi in generale (fig. 22). Da diverso tempo si conoscono politipi dotati di periodi lunghi presenti in altri materiali, come nel carburodisilicio per il quale sono stati riportati periodi superiori a 1000 Å (Verma e Krishna, 1966 ...
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Sistemi dispersi
Sergio Carrà
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Tipologia dei sistemi dispersi. 3. Struttura e dimensioni delle particelle. 4. Interfasi e interazioni fra le particelle. 5. Stabilità dei [...] superficie specifica dei materiali impiegati come reagenti, dà origine a una polvere dicarburodisilicio (β-SiC), costituita da particelle aventi un diametro medio di circa 0,1 µmm, dalla quale per sinterizzazione si ottengono materiali utilizzati ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] la necessaria quantità di plutonio. Occorre pensare a nuovi elementi di combustibile a forma di piastre con guaine ceramiche rinforzate (un composto dicarburodisilicio), avendo come fissile un carburo misto di uranio, plutonio e attinidi ...
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Materiali amorfi
Sergio Pizzini
Molti materiali di interesse applicativo presentano vistose deviazioni dalle proprietà ideali dei solidi cristallini. In alcuni di essi, il disordine nativo, caratterizzato [...] sistemi che mostrano un elevato polimorfismo, come nel caso del silicio, che presenta 12 fasi a struttura diversa, e del carburodisilicio, che possiede più di un centinaio di politipi termodinamicamente stabili, che possono essere considerati come ...
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carburo
s. m. [dal fr. carbure, der. del lat. carbo -onis «carbone», col suff. -ure «-uro2»]. – Nome di composti del carbonio con un metallo (calcio, ferro, tungsteno, ecc.) o un non metallo (silicio, boro); sono sostanze cristalline, difficilmente...
silicio
silìcio s. m. [lat. scient. silicium, der. del lat. class. silex silĭcis: v. silice]. – Elemento chimico di simbolo Si, numero atomico 14, peso atomico 28,09, tetravalente, appartenente al quarto gruppo del sistema periodico: mai libero...