Attore e commediografo francese (Carcassonne 1750 - Parigi 1794). Al suo cognome volle aggiungere quello di "d'Églantine", per aver vinto l'églantine ("rosa selvatica") d'or ai giochi floreali di Tolosa. [...] Dopo una vita errabonda di attore, si recò a Parigi e vi fece rappresentare alcune sue commedie (Les gens de lettres, 1787; Le présomptueux, 1789), senza successo. Con maggior favore furono accolte le ...
Leggi Tutto
Missionario cappuccino (Heubécourt, Eure, 1826 - Carcassonne 1899). Coadiutore (1866) in Etiopia del card. Massaia, da cui fu consacrato vescovo (1874), vicario apostolico dei Galla (1881) con sede in [...] Harar, autore di varie opere religiose in lingua oromo, di cui compose l'alfabeto ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 926) del conte di Carcassonne Alfredo e di Adelinda, sorella di Guglielmo I. Succeduto a suo zio (918), combatté contro i Borgognoni e i Normanni, ai quali dovette cedere. ...
Leggi Tutto
Prelato e canonista (n. La Retorte, Carcassonne - m. prima del 1389); benedettino (1335), quindi (1350) abate a Saint-Chinian (presso Saint-Pons, Linguadoca), infine vescovo di Orvieto e vicario di Urbano [...] V a Roma (1364). Scrisse due commenti alla regola di s. Benedetto, un Codex canonum e varî trattati ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, nato a Pieusse, presso Carcassonne, nel 1895. Esordì con alcuni poemi e poi con un romanzo, Sur le fleuve Amour (1923), in cui l'influenza di P. Mac Orlan cede già in parte di fronte [...] a una verve particolare, affermatasi con maggior forza e insolenza nei volumi Choléra (1923) e Les cinq sens (1924); in questi il suo tono assume spesso andamenti rabelaisiani, e così in Jeanne d'Arc (1925), ...
Leggi Tutto
GUA de MALVES, Jean-Paul de
Amedeo Agostini
Matematico, nato a Carcassonne nel 1712 e morto a Parigi nel 1786. Appartenne all'Accademia di Francia; incaricato dallo stampatore Lebreton di aggiornare [...] la traduzione francese della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, ne aveva proposto un rimaneggiamento fondamentale; ma, guastatosi con lo stampatore, questi si rivolse al Diderot.
Fra i notevoli contributi ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Parigi 1800 - m. forse Rouen o Parigi 1883). Vescovo di Carcassonne (1847), appoggiò la dittatura di Napoleone III, di cui fu confidente; vescovo di Évreux (1854), arcivescovo di Rouen [...] (1858), cardinale e senatore (1863), difese i diritti della Chiesa e il potere temporale, anche criticando il governo. Sotto la Terza Repubblica si mantenne fedele al bonapartismo, pur mostrandosi conciliante ...
Leggi Tutto
Autore drammatico francese, nato nel 1884 a Villegailhene (Aude) presso Carcassonne. Esordì nel 1911 con una commedia in 4 atti, Près de lui, messa in scena da Antoine all'Odéon di Parigi; a cui nel 1921 [...] tenne dietro La souriante madame Beudet, in 2 atti, scritta in collaborazione con André Obey, e assai nota anche in Italia nell'interpretazione di Emma Gramatica. Seguirono: Le joueur (i atto, 1922), Le ...
Leggi Tutto
ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] primo Ottocento, permeata di ideali neoclassici mediati dal forte influsso della cultura francese, l'I. studiò disegno presso Biagio Martini, pittore di storia e disegnatore impeccabile che, con gusto ...
Leggi Tutto
Architetto (Parigi 1653 - Montpellier 1701). Studiò a Roma (1676-81) e lavorò quindi a Parigi con J.-H. Mansart. La sua attività si svolse soprattutto a Nimes, Carcassonne, Montpellier (Promenade du Peyrou, [...] in collab. con F. d'Orbay), Beziers. Nel 1693 divenne "architecte de la province" (Linguadoca). La sua opera principale è il pal. arcivescovile di Tolosa. Tradusse il libro VI del Trattato di V. Scamozzi ...
Leggi Tutto