MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carceredelleStinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] il Regno di Sicilia, dove conobbe il re Alfonso d'Aragona, e Londra, città in cui celebrò messa su invito dell'arcidiacono della cattedrale e fece la conoscenza del re Edoardo V. Dei sette o otto viaggi attribuitigli nei Motti, ne sono documentabili ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] pubblica da lui rivestita, almeno a quel che risulta dai documenti rintracciati, fu nel 1452 quella di "buonuomo"del carceredelleStinche (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni dei Signori e Collegi,XXX, c. 117). Godette la familiarità di alcuni ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] durante l'assedio di Firenze egli sarebbe stato rinchiuso nel carcere fiorentino delleStinche come ostaggio e vi avrebbe appunto composto la commedia (una Satyra sulla permanenza alle Stinche in Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 5225, cc. 573 ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] Lioncino, Niccolò Tinucci e Antonio di Meglio) ai danni di Lottieri Alfani detto il Bianco, custode del carcere fiorentino delleStinche, personaggio storico anch'esso, che la Novella del Bianco Alfani segue nella sua vanitosa credulità e nel suo ...
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DEL PECORA, Iacopo (Iacopo da Montepulciano)
Liana Cellerino
Nato forse tra il 1340 e il 1350 da Bertoldo Novello, apparteneva alla nobile e potente famiglia dei Del Pecora di Montepulciano, detta anche [...] i nomi dei cittadini fiorentini compromessi dal D., ma condannò quest'ultimo al carcere perpetuo alle Stinche con una sentenza del 13 apr.1390.
La severità delle autorità fiorentine nei confronti del D. durò molto a lungo, provocando ripetuti ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Val d'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] dobbiamo credergli quando parla con invidia di coloro che sono al sicuro dalla miseria e dalla fame nel carcere fiorentino delleStinche. A partire dal 1563, secondo una sua precisa affermazione, fu al servizio di Alessandro Capponi presso cui rimase ...
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BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] II. IV. 250, f. 151v.
Il sonetto si riferisce al lungo periodo di prigionia che il B. dovette subire nel carcere fiorentino delleStinche e che andò, secondo quanto si può ricostruire dal protocollo, dalla fine del 1434 o inizio 1435 fino almeno al ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] dello Sleidan, misero seriamente in pericolo il tipografo ed i suoi collaboratori. Il D., nel febbraio 1552, fu condannato al carcere Renata di Francia nel maggio il D. venne trasferito alle Stinche di Firenze e in agosto la pena fu trasformata nel ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] o un altro al suo Posto entrasse simbolicamente nelle Stinche, il carcere di Firenze, per uscirne immediatamente e andare a margini del ms. Vat. lat. 3196 (c. 12), la notizia della morte dell'amico.
Il D. morì in Firenze intorno al 15-20 novembre del ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] della morte, nel 1547, era del numero dei soprastanti alle Stinche, la magistratura elettiva che si occupava dell'amministrazione delle benevolo, del Machiavelli, che in un sonetto inviato dal carcere a Giuliano de' Medici nel 1513, dileggia il D.: ...
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