BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] pubblica da lui rivestita, almeno a quel che risulta dai documenti rintracciati, fu nel 1452 quella di "buonuomo"del carceredelleStinche (Arch. di Stato di Firenze, Deliberazioni dei Signori e Collegi,XXX, c. 117). Godette la familiarità di alcuni ...
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Asino
Paolo Falzone
Datazione e circostanze di composizione
Poemetto incompiuto in terza rima. Problematica ne è la datazione. L’unico indizio che permetta di ancorare la fluttuazione cronologica a [...] in cui le bestie vivono e quello in cui esse vanno «a diportarsi», che il narratore paragona al «Mallevato», il settore delleStinche (il carcere di Firenze) riservato al passeggio dei detenuti ai quali era concessa una pena più mite.
Sopra la porta ...
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CENNINI, Cennino
Mina Bacci
Pasquale Stoppelli
Nacque da Drea (Andrea) a Colle di Val d'Elsa nella seconda metà del sec. XIV. Il padre era probabilmente pittore, e il C. si indirizzò sulla stessa via, [...] , 23), che ha la data del 31 luglio 1437 e la provenienza "ex stincarum", cioè dal carcere, fiorentino per debitori, detto delle "Stinche". Ma i registri del carcere dal 1396 al 1462 sono andati perduti (Dini, p. 81), e non ci sono prove quindi ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] del conte Giorgio Bentivoglio (1611). Uscì dalle carceri delleStinche forse grazie all’intercessione di Pietro de’ Medici , per avere salva la vita del loro congiunto).
Tradotto in carcere assieme a Zignago, ai due Fornari, a Silvano e a Martignone ...
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PULCI, Luca
Nicola Zingarelli
Nacque nel Mugello il 3 dicembre 1431, primogenito dei nove figliuoli di Iacopo e Brigida de' Bardi, dei quali alla morte del padre, nel 1451, rimanevano in vita tre maschi, [...] nella famiglia, ed egli finì con l'andare in carcere alle Stinche, dove morì il 26 o 29 aprile 1470, lasciando per un ciclo che può ben ritenersi chiuso.
Quanto al valore intrinseco dell'opera, l'autore non ha altro di mira che il gradimento e ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] Ma il padre, Giovanni, fu uno scapestrato e pare avesse dilapidato la piccola fortuna della famiglia: certo è che visitava periodicamente per debiti il carcere fiorentino delleStinche, dove risulta detenuto nel 1412, nel '26 e ancora nel '32, sicché ...
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SOZZINI (Socini), Bartolomeo
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Bartolomeo. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 25 marzo 1436, terzogenito di Mariano e di Nicola Venturi.
Il padre, valente giurista, [...] Lucca e Firenze, persuasi che volesse recarsi a Padova, lo fecero arrestare dal podestà di Pisa e tradurre nel carcere fiorentino delleStinche.
Dalla prigione, dove fu richiuso con l’accusa di avere tentato più volte di «mettere in confusione» lo ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] già in via Cennini) e il cosiddetto tabernacolo delleStinche (via Ghibellina), raffigurante Un gentiluomo che distribuisce prigionieri in carcere dal dipinto maltese del Caravaggio di identico soggetto (La Valletta, oratorio della cattedrale di ...
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GHINI, Giovanni di Lapo (Giovanni di Lapo)
Maria Grazia Ercolino
Non si hanno notizie precise sulla data di nascita di questo architetto attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo.
Sull'identità [...] tra i rappresentanti della commissione civica responsabile delleStinche, la prigione comunale, ma non è possibile stabilire se quest'incarico prevedesse la responsabilità di eventuali costruzioni realizzate all'interno del carcere.
Il G. morì ...
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LAPPOLI (Pollio Lappoli, Pollastra, Pollastrino, Pollio Pollastrino), Giovanni
Giovanna Checchi
Nacque ad Arezzo, da Giuliano di Bernardo, nel 1465. Al cognome Pollastra, con cui fu noto e che era usato [...] durante l'assedio di Firenze egli sarebbe stato rinchiuso nel carcere fiorentino delleStinche come ostaggio e vi avrebbe appunto composto la commedia (una Satyra sulla permanenza alle Stinche in Biblioteca apost. Vaticana, Vat. lat., 5225, cc. 573 ...
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