BRANCACCI, Branca
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Esercitò l'arte notarile a Firenze: ci restano i suoi protocolli che vanno dall'anno 1425 fino al 1444 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile antecosimiano, B 2358 ss.). Praticò [...] II. IV. 250, f. 151v.
Il sonetto si riferisce al lungo periodo di prigionia che il B. dovette subire nel carcere fiorentino delleStinche e che andò, secondo quanto si può ricostruire dal protocollo, dalla fine del 1434 o inizio 1435 fino almeno al ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] dello Sleidan, misero seriamente in pericolo il tipografo ed i suoi collaboratori. Il D., nel febbraio 1552, fu condannato al carcere Renata di Francia nel maggio il D. venne trasferito alle Stinche di Firenze e in agosto la pena fu trasformata nel ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] carcere perpetuo nella fortezza nuova a Pisa. Grazie all’intercessione di Renata di Francia, in maggio fu trasferito alle Stinche Nel 1548 usò per primo in Italia i corsivi 98b e 118a dell’incisore francese Robert Granjon e fu il primo in Europa ad ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] fortuna nella seconda metà del '400. Uscito nel 1474 dal carcere, poco dopo, l'anno seguente, venne di nuovo incarcerato con tanto che in seguito fu rinchiuso nelle Stinche fiorentine) a Lucca per avvertire la città delle mire di Firenze e Milano. Poi ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] o un altro al suo Posto entrasse simbolicamente nelle Stinche, il carcere di Firenze, per uscirne immediatamente e andare a margini del ms. Vat. lat. 3196 (c. 12), la notizia della morte dell'amico.
Il D. morì in Firenze intorno al 15-20 novembre del ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] e gli altri amici e parenti e fratelli. Dolgomi e piango teco della mia disaventura o vero de' miei peccati... Voglio ciò c'ho (Lett. XVI, pp. 73-5).
Luca fu messo alle Stinche, cioè nel carcere per debitori, e vi finì tristemente i suoi giorni il 29 ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] 1593, il G. fu rinchiuso in regime di isolamento nel carcere fiorentino del Bargello. Alcune voci di confratelli e di amici dell'avvicendamento sul trono granducale di Cosimo II, il regime carcerario fu alleggerito e il G. fu trasferito alle Stinche ...
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DAZZI, Andrea
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze l'8 nov. 1473 da Giovanni di Dino e da Taddea di Giuliano Zati.
Famiglia di cittadini fiorentini, i Dazzi, in origine lanaiuoli forse di provenienza germanica, [...] della morte, nel 1547, era del numero dei soprastanti alle Stinche, la magistratura elettiva che si occupava dell'amministrazione delle benevolo, del Machiavelli, che in un sonetto inviato dal carcere a Giuliano de' Medici nel 1513, dileggia il D.: ...
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VESPUCCI, Piero
Michele Lodone
– Nacque a Firenze nel 1432 da Giuliano di Lapo e da Bice Salviati.
Il padre, filomediceo, si arricchì grazie alla mercatura e rivestì vari uffici sia a Firenze (fu priore [...] sottoposto a tortura e condannato al carcere perpetuo.
Non è facile comprendere le ragioni dell’azione di Vespucci, che è forse . Le accorate lettere che Piero indirizzò a Lorenzo dalle Stinche («piacciavi chavarmi di qui e metetemi sotto una pancha ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] tanto che ne fu ordinata la carcerazione nelle Stinche, in attesa che fosse fatta piena luce sul suo operato. Rimase in carcere soltanto pochi mesi, poiché nella notte del 13 ag. 1574, senza attendere l'esito delle indagini, si dette alla fuga con l ...
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