SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] sono proprî della sinfisi del pericardio, della cirrosi cardio-epatica (v. pericardite; pick: Malattia di Pick).
6. sifilitica. In qualche caso la sifilide gastrica può simulare il carcinoma nelle sue varie forme per la presenza di un tumore ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] di perforazione di un'ulcera gastrica o duodenale o di un carcinoma gastrico o di un diverticolo di Meckel, o in seguito a dell'intestino, o a rottura di una raccolta ascessuale (ascesso epatico, salpingeo, ecc.), o a perforazione di ulcera tifica, ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] alterazioni di tipo espansivo. Le neoplasie epatiche primitive o secondarie sono apprezzabili come aree ., Johnston-Early, A., Abdominal CT in the evaluation of small cells carcinoma of the lung, in ‟American journal of roentgenology", 1979, CXXXIII, ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] vista anatomopatologico le formazioni nodulari fredde sono riferibili a carcinoma papillifero (50-70%), follicolare (15-30%), colestasi, è una componente importante di molte malattie epatiche e biliari, che solitamente comporta la comparsa di ittero ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] una importante riduzione nell'incidenza del cancro epatico in alcuni paesi asiatici. Restano ancora oscure tumore. In certi tumori indotti da virus (per es., i carcinomi del collo dell'utero indotti da papilloma) la funzione della proteina ...
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epatomegalia
Aumento di volume del fegato, che si rende manifesto con la palpazione, la percussione e altri mezzi semeiologici per immagini (radiologia, ecografia, TAC, laparoscopia). L’e. può essere [...] tricuspide del cuore provocano, attraverso lo stesso meccanismo, e., ma non pulsante, talvolta dolente. E. per cause non epatiche può esistere anche in caso di carcinoma della testa del pancreas, che causa stasi biliare reflua nel coledoco.
Cause ...
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goserelina
Farmaco, decapeptide di sintesi, capace di inibire la secrezione delle gonadotropine LH e FSH da parte dell’ipofisi. Per questa proprietà viene usato, sotto forma di acetato, nella terapia [...] del carcinoma prostatico, del carcinoma mammario e dell’endometriosi. GOT (sigla dell’ingl. Glutamic-Oxalacetic Transaminase) Enzima epatico (➔ AST). ...
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iperprodurre
(iper-produrre), v. tr. Produrre in eccesso. ◆ Come è iniziata la vostra avventura? «Era il 1987: è cominciato tutto grazie a tre aziende agricole della media Val Pellice interessate non solo a una produzione diversa, genuina,...
marker
‹màakë› s. ingl. [der. di (to) mark «segnare, contrassegnare»] (pl. markers ‹màakë∫›), usato in ital. al masch. – Termine corrispondente all’ital. marcatore, usato o noto in Italia con alcune partic. accezioni: 1. Evidenziatore (tipo...