Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] tra i due sessi, per le localizzazioni rettali si nota un'incidenza doppia per i maschi rispetto alle femmine. Il carcinoma colorettale si manifesta nell'80% dei casi dopo i 50 anni, con picco di incidenza nella settima decade. L'allungamento ...
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oncovirus
Virus correlato ad alcune forme tumorali della specie umana. I virus non sono sufficienti a sviluppare un cancro, ma costituiscono spesso un fattore oncogenetico. È stato dimostrato che alcuni [...] a cellule T. L’epatocarcinoma è associato al virus C dell’epatite. Il virus di Epstein-Barr è correlato al carcinoma naso-faringeo e al linfoma di Hodgkin. Il papillomavirus al cancro della cervice uterina. Tutte queste evidenze hanno promosso ...
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NUCLEARE, MEDICINA
Antonio Centi Colella
. Negli ultimi 20 anni si è delineata una nuova branca della medicina, che riguarda l'impiego degl'isotopi radioattivi a fini diagnostici e terapeutici in forma [...] ; inoltre questa metodologia si è rivelata insostituibile per l'accertamento di riproduzioni a distanza di carcinoma tiroideo funzionante (ovvero iodiocaptante), spesso non rivelabili con altre metodologie strumentali (fig. 2).
Fegato. - Anche ...
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Patologo, nato a Napoli il 7 marzo 1839, e morto ivi il 15 marzo 1903. Laureatosi in medicina nel 1861, si dedicò specialmente allo studio dell'anatomia patologica e all'igiene. Nel 1867 frequentò l'Istituto [...] sulla sifilide epatica e sulle alterazioni del fegato nel fosforismo cronico, come anche riviste sintetiche sul sarcoma e sul carcinoma.
Opere: Studî e ricercle sul barbone bufalino: attenuazione del virus e sua conversione in vaccino, Napoli 1887 ...
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SEB (Surrogate endpoint biomaker)
Biomarcatore di efficacia di un’attività chemiopreventiva. L’identificazione di validi SEB permette di disegnare studi di prevenzione circoscritti e a breve termine. [...] secondari condotti su studi clinici randomizzati suggeriscono che la vitamina E e il selenio riducono il rischio di carcinoma prostatico. L’analisi degli endpoint secondari sui dati del Nutritional prevention of cancer study, disegnato per testare l ...
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epatomegalia
Aumento di volume del fegato, che si rende manifesto con la palpazione, la percussione e altri mezzi semeiologici per immagini (radiologia, ecografia, TAC, laparoscopia). L’e. può essere [...] stesso meccanismo, e., ma non pulsante, talvolta dolente. E. per cause non epatiche può esistere anche in caso di carcinoma della testa del pancreas, che causa stasi biliare reflua nel coledoco.
Cause epatiche
Tutte le patologie che provocano danno ...
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Epstein, Michael Anthony
Medico inglese (n. Londra 1921). Prof. di patologia (1968-85) all’univ. di Bristol, è stato vicepresidente della Royal Society di Londra (1986-91). Insieme a Y.M. Barr ha identificato [...] a un’infezione cronica attiva, talora anche grave. Oltre che alla mononucleosi infettiva, il virus di E.-Barr è stato associato a diverse malattie, in partic. tumori, come il linfoma di Burkitt, il linfoma di Hodgkin e un carcinoma naso-faringeo. ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] rischio di complicanze legate alla loro presenza, come emorragie, occlusioni intestinali e, soprattutto, degenerazione maligna. La prevalenza del carcinoma su polipi escissi è stata calcolata pari al 5%; essa è dell'1% quando le sue dimensioni non ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] (fibromi, papillomi), formazioni noduliformi sessili o peduncolate, la cui presenza induce disfonia più o meno intensa. Il carcinoma rappresenta il più importante e il più frequente fra i tumori maligni. Si manifesta con disfonia progrediente, senso ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] 1938, Firenze 1938, pp. 131-136.
All'età di ottantasette anni scrisse ed espose la relazione ufficiale Sulla cura chirurgica del carcinoma del retto per il LII congresso della Società italiana di chirurgia (in Atti del 52° Congr. della Soc. Ital. di ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...