(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] la differenziazione dei tessuti e la metamorfosi. In terapia si utilizza nella cura dell’ipotiroidismo, nonché in quella del carcinoma tiroideo (dopo l’asportazione chirurgica) e del gozzo allo scopo di inibire l’increzione di tirotropina.
La ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] a quelle di un epitelio normale (A. Fischer). Lo stesso si può dire per i fibrociti di alcuni sarcomi. Le cellule dei carcinomi e dei sarcomi di ratto si moltiplicano per mitosi e la durata della mitosi è la stessa delle cellule normali; soltanto le ...
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Equivale a perdita della voce; si ha nei casi in cui manca l'organo vocale, laringe, per asportazione chirurgica in seguito a gravi malattie, nei casi di alterazioni a carico della laringe, ed anche in [...] : sono soprattutto importanti la paralisi del ricorrente nell'aneurisma dell'aorta, tumefazioni delle linfo-ghiandole bronchiali, carcinoma dell'esofago, tumori del mediastino in genere, pericardite. In altri casi la paralisi delle corde vocali ...
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RADIOTANATOLOGIA (dal lat. radius "raggio", e dal greco ϑάνατος "morte" e λόγος "discorso")
Gian Giuseppe Palmieri
È il nome, dato di recente a quella branca degli studî biologici, che si occupa dei [...] Tizzoni, Centanni e De Angelis).
Bibl.: Tizzoni, Centanni e De Angelis, On the modification produced by radium on emulsion of adeno-carcinoma, ecc., in The Journal of Trop. Med. a. Hyg., 1925; G. Bianchini, La biologia del cadavere, in Archivio di ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] X [1888], pp. 354-369; Dodici isterectomie vaginali per carcinoma, ibid., XII [1890], pp. 1-48; Due casi di esportati per via vaginale con alcune considerazioni sul diagnostico del carcinoma uterino, in Annali di ostetricia e ginecologia, XIII [1891 ...
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pneumologia
Branca della medicina, detta anche broncopneumologia, che si occupa dei problemi inerenti al distretto broncopolmonare dell’apparato respiratorio, in condizioni sia fisiologiche sia patologiche. [...] questo gruppo si affiancano le malattie professionali respiratorie, anch’esse al primo posto per morbilità e mortalità. Il carcinoma bronchiale è il tumore maligno più diffuso in Occidente, ma anche le altre patologie tumorali delle vie respiratorie ...
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morbo celiaco
Valeria Guglielmi
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). È una patologia frequente, [...] essere seguita per tutta la vita, perché ulteriori contatti con il glutine scatenerebbero una riacutizzazione immediata, esponendo, inoltre, a lungo termine, al rischio di linfoma intestinale a cellule T e di carcinoma dell’intestino tenue.
→ Diabete ...
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Società di biotecnologie tedesca, con sede a Mainz (Germania), fondata nel 2008 dai medici turco-tedeschi U. Şahin e O.Türeci e specializzata nella progettazione di farmaci immunoterapici, quali le terapie [...] di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Nel 2024 la società ha sviluppato un vaccino a mRNA contro il carcinoma polmonare non a piccole cellule; la prima fase di sperimentazione del farmaco, denominato Bnt116, è stata avviata in 7 Paesi (Germania ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] nel campo dei tumori. Oggi ogni laboratorio di virologia ha colture di cellule "HeLa", cioè di cellule provenienti da un carcinoma dell'utero (He e La rappresentano le prime due lettere del nome e del cognome della paziente affetta da quel tumore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche se gli studi anatomo-patologici si sono a lungo concentrati sulle modificazioni [...] francese Amédee Borrel (1867-1936). Nel 1953 Ludwig Gross (1904-1999) scopre il virus del polioma, responsabile dell’insorgenza del carcinoma della parotide del topo. Nel 1959 Peyton F. Rous annuncia che il sarcoma dei polli è causato da un virus. La ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...