BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] di Basedow, di resezione, di vasi per estirpazione di tumori, di amputazione della lingua per carcinoma (La Ia centuria di amputazioni della lingua per carcinoma eseguita colla dieresi termogalvanica, in La clinica chirurgica, II [1894], 1, pp. 1-36 ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] , in Riv. di ostetricia e ginecologia, VII (1952), pp. 360-365; Five-year results of 327 Schauta-Amreich operations for cervical carcinoma, in American Journal of obstetrics and gynecology, 1966, vol. 96, pp. 188-191; Pelvic exenteration for advanced ...
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Negli anni successivi all'ultimo conflitto mondiale il problema dell'a. ha assunto una rilevante importanza ed è stato oggetto di particolare attenzione sotto i più svariati aspetti, da quello medico-scientifico [...] nella dietologia e nella scienza della nutrizione. Altro campo di ricerca recente è quello dei rapporti tra alcool e carcinoma esofageo che è risultato molto più frequente nei forti bevitori.
Manifestazioni psichiche. - Se ben conosciute sono le ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] così a definire il concetto di perdita del gene soppressore del tumore. In certi tumori indotti da virus (per es., i carcinomi del collo dell'utero indotti da papilloma) la funzione della proteina Rb è distrutta a causa di un 'sequestro' operato ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] a definire il concetto di perdita del gene soppressore del tumore. In certi tumori indotti da virus (per es., i carcinomi della cervice indotti da papilloma) la funzione della proteina Rb è distrutta a causa di un 'sequestro' operato dalle proteine ...
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dose
dòse [Der. del gr. dósis "il dare", da dìdomi "dare"] [LSF] Quantità determinata d'una sostanza, considerata in sé stessa o rispetto ad altri ingredienti che con essa formano un composto o una miscela. [...] la caduta dei peli e dei capelli; d. eritema, che produce fenomeni vasomotori e infiammatori regressivi; d. carcinoma (o sterilizzante), capace di distruggere completamente un tumore maligno. Nell'ambito più propr. metrologico si usano assai meno ...
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terapia integrata
terapìa integrata locuz. sost. f. – Strategia applicata nella cura del cancro, che prevede l'intervento con tutti i mezzi disponibili nel momento più opportuno (timing). L'asportazione [...] stomaco, pancreas, retto, sarcomi, utero), soprattutto per tumori localmente avanzati, e anche nella terapia conservativa del carcinoma mammario in stadio iniziale. In quest'ultimo caso, una dose singola di radiazioni viene somministrata, già durante ...
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anatomia comparata. - È una parte dell'intestino anteriore di molti invertebrati, che corrisponde, generalmente, a un tratto a pareti muscolose, importante nella suzione e nella presa degli alimenti. Così [...] specialmente, si manifestano per le metastasi cervicali e soltanto la rinoscopia posteriore permette di scoprire un carcinoma ignorato, inaccessibile e inoperabile. Le sedi tonsillari e faringolaringee di codesti tumori consentono forse diagnosi più ...
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PERITONITE
Mario DONATI
Nino BABONI
. È l'infiammazione del peritoneo (v.) prodotta da cause estremamente varie e complesse. Esistono anzitutto le peritoniti primitive, nelle quali, cioè, il processo [...] , acutissime e in genere rapidamente mortali, che si manifestano in caso di perforazione di un'ulcera gastrica o duodenale o di un carcinoma gastrico o di un diverticolo di Meckel, o in seguito a una ferita dello stomaco o dell'intestino, o a rottura ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ; da un punto di vista clinico, al suo esordio, il tumore si presenta come una piccola neoformazione nodulare.
Il carcinoma a cellule squamose deriva, invece, da modificazioni delle cellule adiacenti allo strato basale e sembra essere, rispetto al ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...