La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] nucleo: è questa una strategia di controllo efficace, dal momento che la crescita e la differenziazione delle cellule del carcinoma mammario dipendono dagli estrogeni.
L'altro ormone femminile, il progesterone, fu isolato nel 1934 nel corpo luteo di ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] sia stato messo in luce dalla stretta associazione, osservata in parecchi studi, tra mortalità per ictus cerebrale e per carcinoma gastrico, il cui comune fattore di rischio è stato rinvenuto proprio nell'elevato consumo alimentare di sale. In realtà ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] . Di particolare interesse è l’osservazione che soggetti con epatopatia cronica C correlata sviluppano nel corso del tempo un carcinoma epatocellulare. Il virus dell’e. C non ha configurazione stabile e può mutare con frequenza. Sotto il profilo ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] (ittero colestatico gravidico, epatite infettiva in atto, indici di funzionalità epatica alterati), allattamento, carcinoma della mammella, interventi chirurgici. Fra le controindicazioni relative, alcune malattie sistemiche croniche (malattia di ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] II, pp. 343-347), in cui riferiva su quaranta interventi, soffermandosi su otto casi di ampia resezione gastrica per carcinoma, intervento per quei tempi audace e anticipatore di tecniche nuove. Importanti anche i suoi contributi alla chirurgia del ...
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tiroide
Francesco Romanelli / Giorgio Fattorini
La patologia nodulare
La patologia nodulare tiroidea è estremamente comune: è riscontrata alla palpazione nel 4÷8% degli adulti e nel 13÷67% quando viene [...] è prodotta dalle cellule parafollicolari della tiroide e i suoi livelli sono patognomicamente elevati nei pazienti affetti da carcinoma midollare della tiroide; il dosaggio delle concentrazioni ematiche di tale sostanza può rappresentare un valido e ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] dosi adeguate di IL-2, senza necessariamente aggiungere LAK al sistema terapeutico. L'IL-2 è commercializzata per il trattamento del carcinoma renale con metastasi. Poiché anche una parte di linfociti T può essere stimolata da IL-2, l'attenzione si è ...
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SOTTOMANDIBOLARE, GHIANDOLA (glandula submaxillaris)
Agostino Palmerini
Detta anche ghiandola sottomascellare. È la ghiandola salivare situata sulla faccia interna della mandibola nella loggia sottomascellare [...] . Fra i tumori connettivali sono più noti quelli misti che non altri (linfoangioma, emangioma, sarcoma); fra i tumori epiteliali il carcinoma è relativamente meno raro dell'adenoma.
V. anche bocca; digerente, apparato; salivari, ghiandole. ...
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Chirurgia plastica
Nicolò Scuderi
La chirurgia plastica ha origini antichissime. I primi interventi di plastica vengono descritti nei Veda, libri sacri indiani, e in Mesopotamia due millenni prima dell'era [...] , arti, ecc.) demolite o danneggiate in seguito al trattamento (chirurgico, radiante o altro).
Epiteliomi
Il basalioma, o , o carcinoma a cellule basali, è la neoplasia più frequente in assoluto e rappresenta da solo oltre il 50% delle neoplasie ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] ostruttivi da malattie delle vie biliari intraepatiche (cirrosi biliare primitiva) o da cause extraepatiche (per es. carcinoma dell'ampolla di Vater), in corso di trattamento con certi farmaci (contraccettivi orali, cloropromazina, testosterone ecc ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...