MANDIBOLA (lat. scient. mandibula)
Giuseppe Solaro
È un osso impari, mediano, simmetrico situato nella parte inferiore della faccia. È descritto nella voce cranio (v. XI, p. 778 seg.).
Può la mandibola, [...] primitivi, originati da inclusioni epiteliali avvenute nel periodo dello sviluppo dentario.
Tanto i sarcomi quanto i carcinomi della mandibola sono dotati di grande malignità: l'exeresi chimrgica può avere probabilità di successo soltanto negli ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] pulsante, emorragia cerebellare, ecc.
Fu autore di alcune interessanti osservazioni anatomopatologiche di interesse chirurgico (Sopra un caso di carcinoma e di endotelioma, in Arch. per le scienze mediche, XXXV [1911], pp. 325-342; Sopra i tumori ...
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MINGAZZINI, Ermanno
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 25 apr. 1893 da Giovanni, neuropsichiatra, e da Hélène Bobrik.
Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] 1952], pp. 169-177), l’esecuzione della surrenalectomia ormonica, la prima praticata in Italia, per il trattamento del carcinoma prostatico (Adrenalectomia ormonica nel cancro della prostata, in Il Policlinico, sez. pratica, LXI [1954], pp. 1069-1076 ...
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MARGARUCCI, Oreste
Francesca Farnetani
– Nacque a San Severino Marche, il 3 ag. 1868, da Ciccolini e da Nazzarena Tavoloni. Completati gli studi classici nel liceo maceratese G. Leopardi, nel 1888 si [...] , LII [1938], pp. 847-863). Descrisse numerosi casi di patologia chirurgica, tra i quali un non frequente tumore femminile (Carcinoma primitivo della ghiandola del Bartolini, in Clinica ostetrica, XXXIX [1937], pp. 265-284).
Il M. morì a Roma il ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] della tiroide. L’isotopo radioattivo 131, captato dalle cellule tiroidee, viene usato in radioterapia medica per la cura del carcinoma.
In terapia lo i. si impiega per uso locale, soprattutto sotto forma di tintura di i., come antisettico della ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] , come nel caso dei tumori del rene, in fase asintomatica: anche per altre neoplasie come l'epatocarcinoma e il carcinoma del pancreas la diagnosi precoce è sempre più frequente. Sensibili vantaggi si sono ottenuti con la Spiral-TC, nell'impiego ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] processi infettivi delle vie biliari intraepatiche (angiocoliti diffuse), e infine quando si sospetti la coesistenza di carcinoma. Queste sono indicazioni assolute. Indicazioni relative all'intervento, da applicarsi con criterî diversi secondo i casi ...
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LINGUA (latino lingua; fr. langue; sp. lengua; ted. Zunge; ingl. tongue)
Gustavo LUSENA
Piero BENEDETTI
Maurizio PINCHERLE
Anatomia e fisiologia. - La lingua è costituita da una massa carnosa (muscolare) [...] un liquido mucoso filante. Fra i tumori maligni è molto raro il sarcoma; è invece assai frequente il cancro (carcinoma). Questo colpisce più specialmente l'uomo adulto e di solito sorge nella sede di alterazioni croniche ulcerate (leucoplasiche ...
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MIDANA, Alberto
Stefano Arieti
– Nacque a Torino il 24 nov. 1902 da Enrico ed Emma Devalle.
Dopo aver frequentato il liceo Gioberti, presso cui ottenne il diploma nel 1920, si iscrisse alla facoltà [...] degli studi istopatologici, specie in relazione alle lesioni tumorali della cute o agli stati precancerosi (Su di un caso di carcinoma basocellulare piano della faccia, a decorso straordinariamente lento, in Cancro, IV [1933], pp. 272-274; In tema di ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] , perlopiù a carattere degenerativo (artrosi, epatosi, nefrosi, ecc.), e il suffisso -oma indica formazioni tumorali (carcinoma, epitelioma, linfoma, ecc.); la relativa trasparenza del significante che contraddistingue i neologismi per derivazione è ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...