POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] .
Ufficialmente – secondo la data che si legge nella dichiarazione di morte – Moana Pozzi morì a trentatré anni per un carcinoma epatocellulare, nell’ospedale Hôtel de Dieu di Lione, il 15 settembre 1994.
La notizia venne data solo il 17 settembre ...
Leggi Tutto
SOLDATI, Atanasio
Elena Di Raddo
– Nacque a Parma il 24 agosto 1896 da Filippo Basetti e Fiora Soldati, ed ebbe un fratello, maggiore di due anni, di nome Filippo. Atanasio crebbe solo con la madre [...] quali Analogia (1949-50), Architettura spirituale (1950) e Allegro e fuga (1950). Lo stesso anno si ammalò gravemente di carcinoma, ma continuò a essere presente con i suoi dipinti in importanti appuntamenti espositivi come la mostra «Arte astratta e ...
Leggi Tutto
SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782)
Sergio PIOMELLI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
La moderna ematologia ha potuto negli ultimi anni utilizzare metodiche di ricerca che hanno completamente [...] autoanticorpi e principalmente sono rappresentate da emopatie (leucemia, linfogranuloma maligno), neoplasie (linfosarcoma, carcinoma), mesenchimopatie (periarterite nodosa, lupus eritematoso), più raramente infezioni croniche (lues, tubercolosi). Le ...
Leggi Tutto
Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] un genotipo a rischio con una probabilità significativamente maggiore rispetto a quella della popolazione (per es., BRCA1 e carcinoma della mammella);
di profilo genetico, che identificano un'associazione empirica tra una mutazione e l'aumento dell ...
Leggi Tutto
RETTO, INTESTINO (lat. sc. intestinum rectum; ted. Mastdarm)
Giuseppe LEVI
Mario DONATI
È la porzione terminale del tubo digerente (v. digerente, apparato).
S'estende dalla 3ª vertebra sacrale all'apertura [...] il tumore villoso è molto esteso può essere necessaria una resezione o una amputazione del retto, anche per evitare la trasformazione in carcinoma.
Fra i tumori maligni il sarcoma è raro; il cancro invece è il più frequente fra i tumori maligni delle ...
Leggi Tutto
Un nuovo approccio alla relazione psicosomatica
Enzo Soresi
La relazione mente-corpo alla luce delle neuroscienze
La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) rappresenta un nuovo modello teorico, basato [...] una terapia intramuscolare con interferone gamma (IFN-γ), nel tentativo di migliorare la prognosi nei pazienti operati di carcinoma renale con il rischio di recidiva metastatica. La funzione di questo farmaco di natura biologica, peraltro prodotto ...
Leggi Tutto
Conoscere il cancro
Lucio Luzzatto
Il cancro può essere descritto come una malattia nella quale il controllo della crescita cellulare è gravemente compromesso, tanto che si ha invasione di uno o più [...] i risultati. Frequente è l’utilizzo della radioterapia e/o della chemioterapia dopo la rimozione chirurgica, per es., di un carcinoma del seno: in tal caso questo tipo di terapia viene chiamata adiuvante, perché mira ad aiutare l’effetto della ...
Leggi Tutto
Osteoporosi
Gaetano Crepaldi
Sandro Giannini
L'osteoporosi è una malattia dello scheletro, caratterizzata da una riduzione della densità e da un'alterazione microarchitetturale del tessuto osseo, tali [...] , almeno per periodi molto prolungati di trattamento estrogenico, esiste la possibilità di un incremento del rischio di carcinoma della mammella, per cui le pazienti sottoposte a cura ormonale sostitutiva devono effettuare con particolare regolarità ...
Leggi Tutto
SIFILIDE (lat. scient. syphilis; sin. lue, lue venerea)
Agostino PALMERINI
Alessandro DALLA VOLTA
Vittorio CHALLIOL
Mario TRUFFI
Intorno all'origine della sifilide non vi sono dati assolutamente sicuri. [...] disturbi funzionali e rappresentano l'unico segno di un'ulcera sifilitica. In qualche caso la sifilide gastrica può simulare il carcinoma nelle sue varie forme per la presenza di un tumore epigastrico indolente e mobile, e per un quadro radiologico ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Ulrich Tröhler
L'evoluzione della chirurgia dal XIX al XX secolo
Oggi la chirurgia [...] preoperatoria doveva basarsi sugli accertamenti clinici. Nel biennio 1887-1888, il trattamento errato della tumefazione laringea (carcinoma) dell'imperatore Federico III di Germania, messo a punto da molti illustri clinici e persino dal celebre ...
Leggi Tutto
carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...