prevenzione
Accertamenti e interventi sanitari intesi a scongiurare l’insorgenza di malattie, delle quali è possibile stabilire i fattori di rischio per determinati individui o fasce di popolazione. [...] media di una popolazione (questo difficilmente valutabile se non nei grandi numeri, come per es. per il pap-test, per il carcinoma della cervice uterina, che riguarda solo il 2% della popolazione femminile, ma che in questo 2% aumenta di 25 anni l ...
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Botanica
Introflessione sacciforme dei petali o del tubo corollino di alcune piante, per es., in Aconitum, Fumaria.
Medicina
Nome dato a condizioni patologiche, diverse per natura e origine, che hanno [...] , infarti ecc.; g. neoplastici, benigni (adenomi e, più raramente, teratomi) e maligni (carcinoma papillifero, carcinoma follicolare, carcinoma anaplastico ecc.).
Zoologia
Negli uccelli, la porzione dilatata dell’esofago (detta anche ingluvie), in ...
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Corteccia surrenale
LLouis J. Soffer
di Louis J. Soffer
SOMMARIO: 1. Cenni storici. 2. Surrene e metabolismo degli elettroliti. 3. Ruolo del surrene nel metabolismo glicidico e proteico: a) parte generale; [...] Questa è il più delle volte dovuta ad atrofia o a tubercolosi e molto meno frequentemente a estese metastasi da carcinoma, ad amiloidosi, morbo di Hodgkin, ecc. Inoltre una crisi surrenalica acuta può essere provocata da diversi fattori: una cospicua ...
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Montecucco, Cesare
Montecucco, Cesare. – Patologo e immunologo (n. Trento 1947). È professore presso l’Università di Padova. Ha lavorato nelle università di Cambridge e di Utrecht, all’Istituto Pasteur [...] maggioranza della popolazione umana e che è associato a gravi patologie, come gastrite cronica, ulcera peptica e carcinoma dello stomaco. Questi studi sono stati di fondamentale importanza ai fini della formulazione del vaccino contro il batterio ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] vescicali. Esistono diverse forme istologiche: la principale, che rappresenta il 90% di tutti i tumori vescicali, è data dal carcinoma a cellule di transizione, e si presenta nel maggior numero dei casi in forma papillare esofitica, con frange mobili ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] connettiva. Non hanno importanza pratica salvo nel caso, che è ritenuto possibile, di una loro trasformazione maligna, cioè in carcinoma.
Il cancro primitivo del fegato (fig. 11) è raro; si presenta con aspetti anatomo-patologici diversi; o come una ...
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Tosse
Annamaria Verde
Si indica come colpo di tosse (dal latino tussis, derivato di tundere, "battere") l'atto espiratorio, esplosivo, sonoro, riflesso o volontario, che ha lo scopo principale di liberare [...] e può essere sintomo di svariate forme morbose: dalla banale flogosi delle prime vie respiratorie al carcinoma broncogeno. Pur essendo una manifestazione dell'apparato respiratorio, può riscontrarsi in malattie che colpiscono primitivamente organi ...
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leucocheratosi
Lesione che colpisce le mucose, e in part. quella della bocca, della laringe, dell’epitelio vaginale, e dell’epitelio sottile del solco prepuziale. L’aspetto macroscopico è di una lesione [...] il lichen planus. Le l. con displasia lieve, media e grave sono certamente forme preneoplastiche, che possono evolvere in epitelioma (carcinoma in situ). Fra le l. non pre-cancerose si ricordano quelle da morsicatura e da frizione di denti o protesi ...
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Oncogeni e oncosoppressori
Sergio Nasi
La straordinaria architettura dei tessuti del corpo umano dipende da un preciso coordinamento di proliferazione, morte e differenziamento delle cellule che li [...] umano, genotipi 16-18, è responsabile di molti casi di carcinoma dell’utero. Il vaccino contro la proteina dell’involucro virale nel 18% dei cancri al colon e al retto, nel 14% dei carcinomi del fegato e nell’11% dei gliomi. La gran parte di queste ...
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pap-test
Studio citologico dei prodotti di esfoliazione degli epiteli, applicato alla diagnosi precoce dei tumori dell’utero. Il materiale prelevato con una pipetta, o con una spatola, e ‘strisciato’ [...] intraepiteliale di alto grado); AIS (cellule ghiandolari sospette per adenocarcinoma in situ del collo dell’utero); carcinoma (cellule sospette per tumore infiltrante); ASC-US (cellule squamose abnormi, non ulteriormente classificabili); ASC-H ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...