Medico (Cucigliana, Pisa, 1851 - ivi 1900); prof. (dal 1892) di ostetricia a Padova, Firenze e Genova; eseguì, prima di A. Dührssen, il taglio cesareo per via vaginale in una gravidanza complicata da carcinoma [...] cervicale ...
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Patologo generale italiano (n. Salerno 1938), prof. di virologia oncologica (1975) e, dal 1980, di oncologia presso l'univ. di Napoli. Le ricerche di V. e dei suoi collaboratori hanno chiarito alcuni dei [...] in cellule neoplastiche. Nel 1987 ha dimostrato la presenza di un nuovo oncogene in un particolare tipo di tumore umano, il carcinoma papillare della tiroide, studiandone poi i meccanismi di attivazione. Socio nazionale dei Lincei (2001). ...
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Neurochirurgo (Visby 1891 - Stoccolma 1980). Assistente nella clinica chirurgica di Lipsia, si occupò dapprima di anatomia patologica e di neuropatologia. Di questo periodo (1917-19) sono un lavoro su [...] chirurgica dell'ipertensione arteriosa e dell'angina pectoris, il trattamento chirurgico delle sindromi dolorose, quello del carcinoma mammario, del cancro della prostata e del diabete maligno con l'ipofisectomia totale, e la sistematica delle ...
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BASTIANELLI, Raffaele
Domenico Celestino
Nato a Roma il 26 dic. 1863, frequentò la facoltà di medicina all'università di Roma, dove si laureò nel luglio 1887 presentando una tesi Sui movimenti del piloro, [...] 1938, Firenze 1938, pp. 131-136.
All'età di ottantasette anni scrisse ed espose la relazione ufficiale Sulla cura chirurgica del carcinoma del retto per il LII congresso della Società italiana di chirurgia (in Atti del 52° Congr. della Soc. Ital. di ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] LVIII (1874), 209, pp. 3-24; Il pronostico e la terapia della difterite, ibid., LIX (1875), 232, pp. 51-73; Diffusione di carcinoma per le vie delle vene, ibid., LX (1876), 237, pp. 415-421; Due casi di lesioni motorie da alterazioni della corteccia ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] X [1888], pp. 354-369; Dodici isterectomie vaginali per carcinoma, ibid., XII [1890], pp. 1-48; Due casi di esportati per via vaginale con alcune considerazioni sul diagnostico del carcinoma uterino, in Annali di ostetricia e ginecologia, XIII [1891 ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] di Basedow, di resezione, di vasi per estirpazione di tumori, di amputazione della lingua per carcinoma (La Ia centuria di amputazioni della lingua per carcinoma eseguita colla dieresi termogalvanica, in La clinica chirurgica, II [1894], 1, pp. 1-36 ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] , in Riv. di ostetricia e ginecologia, VII (1952), pp. 360-365; Five-year results of 327 Schauta-Amreich operations for cervical carcinoma, in American Journal of obstetrics and gynecology, 1966, vol. 96, pp. 188-191; Pelvic exenteration for advanced ...
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Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] D. è passato a occuparsi di un nuovo progetto che ha portato, nel 2005, all'individuazione dei geni responsabili del carcinoma mammario.
Opere
Tra le sue pubblicazioni: Microbiology (1967; trad.it. 1986); Virology (1980; trad. it. 1985); Il progetto ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ; da un punto di vista clinico, al suo esordio, il tumore si presenta come una piccola neoformazione nodulare.
Il carcinoma a cellule squamose deriva, invece, da modificazioni delle cellule adiacenti allo strato basale e sembra essere, rispetto al ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...