Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] in ‟Cancer research", 1976, XXXVI, pp. 2605-2610.
Johnson, L. D., Easterday, C. L., Gore, H., Hertig, A. T., The histogenesis of carcinoma in situ of the uterine cervix, in ‟Cancer", 1964, XVII, pp. 213-229.
Kelly, M. G., O'Gara, R. W., Induction of ...
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Composto chimico, di formula C60H86N16O13. Agisce sulla secrezione delle gonadotropine ipofisarie ed è utilizzato nella terapia del carcinoma prostatico. ...
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Polipeptide sintetico, strutturalmente simile alla gonadorelina, verso la quale agisce da antagonista, inibendo la secrezione delle gonadotropine da parte dell’ipofisi. Per tale proprietà è usato (sotto [...] forma di acetato) nella terapia del carcinoma prostatico, del carcinoma mammario e dell’endometriosi. Il suo impiego si è diffuso a partire dall’inizio degli anni 1990. ...
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Le basi genetiche del cancro
Joseph F. Costello
(Ludwig Institute for Cancer Research, University of California San Diego, California, USA)
H.-J. Su Huang
(Ludwig Institute for Cancer Research, University [...] 'oncogene KRAS nel 50% dei casi di adenomi di grandezza inferiore a 1 cm e la LOH del gene p53 nel 75% dei carcinomi del colon. È anche frequente l'inattivazione del gene DCC, ma non è un evento stadio-specifico.
Nella progressione genetica sia dei ...
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Ormone di natura polipeptidica, costituito da 32 residui di amminoacidi; nell’uomo è prodotto dalle cellule parafollicolari (o cellule C) della tiroide, la cui attività è regolata dal livello della calcemia. [...] quindi la concentrazione di calcio ematico. Può influenzare anche la mucosa intestinale e il rene, stimolando l’escrezione renale di calcio, fosfati, cloruri, sodio e magnesio. Iperproduzione di c. si riscontra nel carcinoma midollare della tiroide. ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] rischio di complicanze legate alla loro presenza, come emorragie, occlusioni intestinali e, soprattutto, degenerazione maligna. La prevalenza del carcinoma su polipi escissi è stata calcolata pari al 5%; essa è dell'1% quando le sue dimensioni non ...
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micotossina
Sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte di esse sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) che [...] diffuse nelle regioni calde. Le micotossine sono state chiamate in causa come possibili agenti responsabili del carcinoma epatico (assai diffuso nei Bantù) e del kwashiorkor. Nel mais, micotossine cancerogene (aflatossine e fumonisine) possono ...
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Linea cellulare
Stefania Azzolini
Coltura di cellule con vita indefinita e considerata immortale, chiamata linea cellulare per distinguerla dal ceppo cellulare che non è perenne. Per poter clonare singole [...] e solo raramente si trasformano. La prima linea cellulare umana è la linea delle cellule HeLa, ottenuta nel 1952 da un carcinoma della cervice uterina: la denominazione HeLa deriva dal nome e cognome della donna da cui è stato asportato il tumore ...
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(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] la differenziazione dei tessuti e la metamorfosi. In terapia si utilizza nella cura dell’ipotiroidismo, nonché in quella del carcinoma tiroideo (dopo l’asportazione chirurgica) e del gozzo allo scopo di inibire l’increzione di tirotropina.
La ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] nel campo dei tumori. Oggi ogni laboratorio di virologia ha colture di cellule "HeLa", cioè di cellule provenienti da un carcinoma dell'utero (He e La rappresentano le prime due lettere del nome e del cognome della paziente affetta da quel tumore ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...