La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] in cui iniziò a penetrare la patologia cellulare, molti studiosi seguirono una teoria 'mista' in base alla quale i carcinomi si sviluppano sia dall'epitelio sia dal connettivo. La teoria oncogenetica di Virchow prese piede anche in Inghilterra e in ...
Leggi Tutto
Biologo italiano, naturalizzato statunitense (Catanzaro 1914 - La Jolla, California, 2012). Ha compiuto ricerche di avanguardia sui virus, arrivando a produrre un vaccino geneticamente puro per il virus [...] D. è passato a occuparsi di un nuovo progetto che ha portato, nel 2005, all'individuazione dei geni responsabili del carcinoma mammario.
Opere
Tra le sue pubblicazioni: Microbiology (1967; trad.it. 1986); Virology (1980; trad. it. 1985); Il progetto ...
Leggi Tutto
Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] ; da un punto di vista clinico, al suo esordio, il tumore si presenta come una piccola neoformazione nodulare.
Il carcinoma a cellule squamose deriva, invece, da modificazioni delle cellule adiacenti allo strato basale e sembra essere, rispetto al ...
Leggi Tutto
displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] con la rimozione del fattore promuovente. Quando la displasia è marcata e coinvolge l’intero spessore epiteliale, si parla tuttavia di carcinoma in situ, uno stadio preinvasivo di cancro.
→ Cellula. Matrice extracellulare; Oncogeni e oncosoppressori ...
Leggi Tutto
Circuiti molecolari di regolazione del reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
(Sezione di Patologia Generale e Immunologia, Dipartimento di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, Università di Brescia [...] cellule fagocitiche, producono MCP-l e lL-8 in vitro. In alcuni casi, come nel sarcoma di Kaposi e nel carcinoma ovarico, la produzione di MCP-l da parte delle cellule tumorali è stata evidenziata attraverso ibridazione in situ e immunoistochimica di ...
Leggi Tutto
Paratiroide
Patrizia Vernole
Red.
Le paratiroidi (v. cap. Collo, Tiroide e paratiroidi) sono ghiandole endocrine che con il loro secreto, il paratormone, intervengono nella regolazione del metabolismo [...] o parziale delle paratiroidi); più frequentemente risiedono nell'ablazione delle ghiandole, secondaria a patologia neoplastica (adenoma o carcinoma delle paratiroidi) o involontaria a seguito di intervento di tiroidectomia (nel corso del quale una o ...
Leggi Tutto
interleuchina-2 (IL-2)
Guido Poli
Citochina, originalmente definita T-cell growth factor, TCGF (1976) per la sua capacità di mantenere in vita e far proliferare linfociti non neoplastici; essa gioca [...] dal fatto che questa citochina è tra le poche approvate per uso clinico nel trattamento del melanoma maligno e del carcinoma renale. Inoltre, studi di fase III sono in corso per definirne il potenziale ruolo nel trattamento dell’infezione da HIV ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] gastrico batteri e lieviti: il riscontro di lattobacilli di Boas-Oppler, considerato in passato segno distintivo del carcinoma gastrico, è ritenuto oggi più semplicemente la conseguenza di un aumento del contenuto gastrico, in presenza di diminuita ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] 1983, CCXIX, pp. 709-714.
Der, C. J., Krontiris, T. G., Cooper, G. M., Transforming genes of human bladder and lung carcinoma cell lines are homologous to the ras genes of Harvey and Kirsten sarcoma viruses, in ‟Proceedings of the National Academy of ...
Leggi Tutto
Biologia
R. del DNA In biologia molecolare, la reintegrazione della funzionalità delle molecole di acido desossiribonucleico (DNA) che hanno subito un danno. Alcuni danni sono dovuti all’azione di sostanze [...] , che salda il DNA. Nell’uomo le prove accumulate, soprattutto negli studi sulle mutazioni riguardanti individui affetti dal carcinoma colon-rettale non poliposico, indicano che vi sono almeno 5 loci genici implicati nel processo di riparazione. Le ...
Leggi Tutto
carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...