Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] della tiroide. L’isotopo radioattivo 131, captato dalle cellule tiroidee, viene usato in radioterapia medica per la cura del carcinoma.
In terapia lo i. si impiega per uso locale, soprattutto sotto forma di tintura di i., come antisettico della ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] , come nel caso dei tumori del rene, in fase asintomatica: anche per altre neoplasie come l'epatocarcinoma e il carcinoma del pancreas la diagnosi precoce è sempre più frequente. Sensibili vantaggi si sono ottenuti con la Spiral-TC, nell'impiego ...
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FORNERO, Arturo
Alessandro Porro
Nato il 14 giugno 1885 a Bettola (Piacenza), da Calisto, medico condotto, e da Maria Cappi, compì gli studi classici - diplomandosi nel 1904 - presso il liceo "Melchiorre [...] , IX [1937], pp. 447-461; Considerazioni su di un caso di blocco renale improvviso, durante la radium-roentgenterapia, per carcinoma del collo uterino, ibid., XI [1939], pp. 457-463; La peristalsi della tuba umana sotto l'influsso dei testi ...
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GASBARRINI, Antonio
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Nacque a Civitella del Tronto, in provincia di Teramo, l'11 marzo 1882 da Agostino e da Adelaide Caprara. Rimasto molto presto orfano di padre, con non pochi sacrifici potè studiare [...] , Bari… 1931. Fascicoli delle relazioni, Roma 1932, pp. 1-298, in coll. con G. Gherardini; La diagnosi di carcinoma primitivo della testa del pancreas, in Giornale di medicina militare, LXXXII [1934], pp. 1199-1209; Adenocarcinoma latente del corpo ...
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MARCOLONGO, Fernando
Francesca Farnetani
Nato a Messina il 28 ag. 1905 da Roberto e da Maria Santi, dall'età di 3 mesi si stabilì a Napoli, ove il padre era stato chiamato a dirigere la cattedra universitaria [...] ancora, per la loro originalità e importanza, quelli sul cancro della colecisti e delle vie biliari (Aspetti clinici del carcinoma della colecisti e dei dotti biliari extraepatici, in Arch. di medicina mutualistica, XXIII [1961], pp. 31-108) e su ...
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Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] ; e quelli C, altamente maligni; non vengono invece presi in considerazione i timomi con stroma pseudosarcomatoso, benigni, e i carcinomi metaplastici a basso grado di malignità. Un'altra e più vecchia sistemazione nosografica è quella che divide i ...
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Cirrosi
Livio Capocaccia
Cirrosi (dal greco κιρρός, "giallo chiaro") è nome generico che designa un'alterazione a carico di vari organi (fegato, polmone, rene ecc.), a carattere degenerativo e necrotico [...] che non si è dimostrata sensibile ai trattamenti disponibili (se non forse al trapianto epatico);d) comparsa di carcinoma epatocellulare, che, analogamente alla sindrome epatorenale, rappresenta un evento sempre più frequente da quando si è allungata ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] (fibromi, papillomi), formazioni noduliformi sessili o peduncolate, la cui presenza induce disfonia più o meno intensa. Il carcinoma rappresenta il più importante e il più frequente fra i tumori maligni. Si manifesta con disfonia progrediente, senso ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] : angiomatosi bacillare, candidosi orofaringea, candidosi vulvovaginale persistente e poco sensibile a farmaci, displasia cervicale e carcinoma cervicale in situ, persistenza per oltre un mese di sintomi sistemici, leucoplachia villosa del cavo orale ...
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UROLOGIA
Enrico Pisani-Alberto Trinchieri
(XXXIV, p. 811)
Nata agli inizi del Novecento dalla chirurgia generale come branca specialistica dedicata al trattamento delle patologie dell'apparato urinario [...] ; S.M. Goldman, O.M.B. Gatewood, CT and MRI of the genitourinary tract, New York 1990; E. Pisani, E. Servida, Il carcinoma prostatico, Milano 1991; Erectile dysfunction, a cura di U. Jonas, W.F. Thon e C.G. Stief, Berlino-Heidelberg 1991; Alternate ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...