Patologo inglese, nato a Londra il 18 maggio 1921. Ha svolto a Bristol (1968-82) un'attività di primaria importanza nel campo della patologia, sia come docente di questa disciplina nella locale università, [...] di E.-Barr, che è causa della mononucleosi infettiva, ma che può provocare nell'uomo particolari tumori: il linfoma di Burkitt e un carcinoma naso-faringeo (v. tumore, App. IV, iii, p. 694, e virus: Patogenesi dell'infezione virale, pp. 833 e 836 ...
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WERTHEIM, Ernst
Paolo Gaifami
Ostetrico e ginecologo, nato a Graz il 21 febbraio 1864, morto a Vienna il 15 febbraio 1920. Allievo di F. Schauta, prima a Praga (1891) poi a Vienna (1901), dal 1897 primario [...] le ghiandole linfatiche regionali. Raccolse la somma della sua preparazione anatomica e dell'esperienza clinica al riguardo nella monografia: Die erweiterte abdominale Operation bei Carcinoma Colli Uteri auf Grund von 500 Fällen, Berlino-Vienna 1911. ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] LVIII (1874), 209, pp. 3-24; Il pronostico e la terapia della difterite, ibid., LIX (1875), 232, pp. 51-73; Diffusione di carcinoma per le vie delle vene, ibid., LX (1876), 237, pp. 415-421; Due casi di lesioni motorie da alterazioni della corteccia ...
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Nome comune a vari processi infiammatori o degenerativi – acuti o cronici – dello stomaco. Si distinguono tre gruppi di g.: erosive ed emorragiche, croniche aspecifiche, specifiche. Le g. erosive ed emorragiche [...] sono quelli secondari a interventi chirurgici sullo stomaco, alla presenza di malattie autoimmuni, ad anemia perniciosa e a carcinoma gastrico. Nell’anziano è frequente una diffusa g. atrofica. Le g. specifiche comprendono un insieme eterogeneo di ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] X [1888], pp. 354-369; Dodici isterectomie vaginali per carcinoma, ibid., XII [1890], pp. 1-48; Due casi di esportati per via vaginale con alcune considerazioni sul diagnostico del carcinoma uterino, in Annali di ostetricia e ginecologia, XIII [1891 ...
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morbo celiaco
Valeria Guglielmi
Sindrome da malassorbimento scatenata dall’assunzione di cibi che contengono glutine (proteina presente nei cereali: grano, orzo, avena e segale). È una patologia frequente, [...] essere seguita per tutta la vita, perché ulteriori contatti con il glutine scatenerebbero una riacutizzazione immediata, esponendo, inoltre, a lungo termine, al rischio di linfoma intestinale a cellule T e di carcinoma dell’intestino tenue.
→ Diabete ...
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Società di biotecnologie tedesca, con sede a Mainz (Germania), fondata nel 2008 dai medici turco-tedeschi U. Şahin e O.Türeci e specializzata nella progettazione di farmaci immunoterapici, quali le terapie [...] di età compresa tra i 5 e gli 11 anni. Nel 2024 la società ha sviluppato un vaccino a mRNA contro il carcinoma polmonare non a piccole cellule; la prima fase di sperimentazione del farmaco, denominato Bnt116, è stata avviata in 7 Paesi (Germania ...
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Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] , epatite e cirrosi); altre patologie si annoverano a livello gastro-esofageo (esofagite, aumentato rischio di carcinoma esofageo, gastrite, duodenite), e pancreatico (pancreatite acuta e cronica, insufficienza pancreatica); un notevole danno si ...
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POLIOMIELITE (XXVII p. 665; App. II, 11, p. 567)
Gaetano GIORDANO
Le condizioni tecniche di accertamento eziologico enormemente migliorate, le approfondite indagini epidemiologiche condotte con larghezza [...] una donna negra (la sigla rappresenta le iniziali del nome e cognome della paziente), ed il ceppo KB proveniente da un carcinoma del pavimento della bocca, isolato da H. Eagle nel 1955. La tecnica delle colture di tessuto ha permesso di isolare molti ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] spettro dei tumori ‛opportunistici' è, anche nel caso dell'AIDS, ristretto al sarcoma di Kaposi, ai linfomi maligni, al carcinoma della cervice uterina (v. International Agency for Research on Cancer, 1996).
Il sarcoma di Kaposi (KS) è una neoplasia ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...