L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] la pelle. Assume spesso l’aspetto di un’eritrodermia o quello di una prurigine cronica.
Il linfoepitelioma (o carcinoma linfoepiteliale) è un tumore che parte dagli organi linfoepiteliali (rinofaringe, tonsille, timo). Può insorgere in ogni età, ma ...
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Evoluzione dell'epidemiologia moderna: l'epidemiologia delle malattie trasmissibili.- La nascita dell'e. moderna è ormai tradizionalmente associata alla fondazione della London Epidemiologic Society, avvenuta [...] 1836; W. H. Frost, introduz. in Snow on cholera, New York 1936; R. Doll, A. B. Hill, A study on the aetiology of carcinoma of the lung, in British Medical Journal, 2 (1952), pp. 1271-86; G. Rosen, A history of public health, New York 1958; N. Mantel ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] nucleo: è questa una strategia di controllo efficace, dal momento che la crescita e la differenziazione delle cellule del carcinoma mammario dipendono dagli estrogeni.
L'altro ormone femminile, il progesterone, fu isolato nel 1934 nel corpo luteo di ...
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Sale
Eduardo Farinaro
Saverio Stranges
Giovanni Guglielmucci
Nel linguaggio comune il termine sale indica un composto cristallino a base di cloruro di sodio, abbondante in natura e ampiamente utilizzato [...] sia stato messo in luce dalla stretta associazione, osservata in parecchi studi, tra mortalità per ictus cerebrale e per carcinoma gastrico, il cui comune fattore di rischio è stato rinvenuto proprio nell'elevato consumo alimentare di sale. In realtà ...
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Nome generico di processi patologici a carico del fegato, causati da vari agenti eziologici in grado di indurre diverse alterazioni anatomiche. Si distinguono forme di origine virale ( e. acute e croniche), [...] . Di particolare interesse è l’osservazione che soggetti con epatopatia cronica C correlata sviluppano nel corso del tempo un carcinoma epatocellulare. Il virus dell’e. C non ha configurazione stabile e può mutare con frequenza. Sotto il profilo ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] II, pp. 343-347), in cui riferiva su quaranta interventi, soffermandosi su otto casi di ampia resezione gastrica per carcinoma, intervento per quei tempi audace e anticipatore di tecniche nuove. Importanti anche i suoi contributi alla chirurgia del ...
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Con il termine c. si intende l'adozione di metodi che impediscono temporaneamente il processo fisiologico della riproduzione per interferenza con uno o più fattori di fertilità a livello maschile o femminile. [...] (ittero colestatico gravidico, epatite infettiva in atto, indici di funzionalità epatica alterati), allattamento, carcinoma della mammella, interventi chirurgici. Fra le controindicazioni relative, alcune malattie sistemiche croniche (malattia di ...
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Immunoterapia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
Il termine ha avuto nel corso del tempo varie interpretazioni e il suo significato, se non ben definito, può indurre una falsa lettura dei suoi reali contenuti. [...] dosi adeguate di IL-2, senza necessariamente aggiungere LAK al sistema terapeutico. L'IL-2 è commercializzata per il trattamento del carcinoma renale con metastasi. Poiché anche una parte di linfociti T può essere stimolata da IL-2, l'attenzione si è ...
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Prurito
Giancarlo Urbinati
Il prurito è una particolare sensazione cutanea che induce a grattarsi. Accanto al dolore, è la seconda modalità di nocicezione. Si manifesta in molte affezioni cutanee oppure [...] ostruttivi da malattie delle vie biliari intraepatiche (cirrosi biliare primitiva) o da cause extraepatiche (per es. carcinoma dell'ampolla di Vater), in corso di trattamento con certi farmaci (contraccettivi orali, cloropromazina, testosterone ecc ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] -241; Sopra un caso singolarissimo di epatite interstiziale flaccida, ibid., X [1880], pp. 331-334; Contributo alla diagnosi del carcinoma del pancreas, in Riv. clinica e terapeutica, XIII [1891], pp. 613-632, in collab. con G. Bassi; Cancro-cirrosi ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
nefrocarcinoma
nefrocarcinòma s. m. [comp. di nefro- e carcinoma] (pl. -i). – In medicina, lo stesso che carcinoma del rene; è peraltro termine non più usato nelle classificazioni oncologiche, nelle quali va specificata la varietà istologica...