SURRENALE, GHIANDOLA (lat. scient. glandula suprarenalis; fr. glande surrénale; ted. Nebenniere)
Primo DORELLO
Alberto PEPERE
Nicola PENDE
Mario DONATI
Anatomia umana. - Le ghiandole soprarenali [...] spesso veri adenomi renali). Nella ghiandola in organi diversi il tumore può assumere caratteri di malignità (ipernefroma maligno, carcinoma) con tumultuoso accrescimento del tumore il cui aspetto è fra i più multiformi e variegati e con metastasi ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] herpesvirus che può causare la mononucleosi infettiva e può anche essere associato a casi di cancro umano (linfoma di Burkitt e carcinoma-naso-faringeo); esso è portato in una forma cronica asintomatica da molti uomini (G. Henle e W. Henle, 1972). Un ...
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Procedimento che, per mezzo di un particolare strumento ( endoscopio) munito di apparati ottici e di illuminazione che si introduce per via naturale o artificiale, consente la visione (diretta o indiretta) [...] ad alto rischio di sviluppare tumori. Nello stomaco, per es., l’e. ha condotto al riconoscimento e alla definizione di carcinomi early (confinati alla mucosa e sottomucosa), small (con diametro inferiore a 10 mm) e minute (con diametro inferiore a 5 ...
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sarcoma Neoplasia maligna dei tessuti molli e del sistema osteoarticolare. I s. vengono classificati, con criteri istogenetici, in base al tipo di tessuto formato (fibrosarcomi, osteosarcomi, liposarcomi [...] ; la loro sede più frequente è a livello del tronco e degli arti.
La sarcomicina è un antibiotico, ad azione antimitotica, utilizzato nella cura di s. e talora di carcinomi; è ricavata da colture di un ceppo di Streptomyces erythrochromogenes. ...
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stimolazione autocrina
Stefania Azzolini
Stimolazione di una cellula da parte di fattori prodotti dalla cellula stessa. Diversi tipi cellulari producono una serie di citochine, ossia fattori che consentono [...] tumori dello stomaco, del cervello e della mammella e del recettore HER2/neu (Human EGF receptor2) nei carcinomi della mammella e dello stomaco. Inoltre, le cellule tumorali possono modificare la struttura dell’espressione recettoriale extracellulare ...
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PAROTIDE (dal gr. παρά "presso" e οὖς "orecchio")
Gustavo Lusena
Nell'uomo è la più importante delle ghiandole salivari (v. digerente, apparato, XII, p. 814).
La parotide è spesso sede d'importanti processi [...] ancora fra i tumori molli gli angiomi cavernosi. Più frequenti sono i tumori solidi, di cui notiamo i misti e i carcinomi.
I misti sono costituiti da tessuti di varia origine: vi prevale il cartilagineo. S'iniziano nell'età media e con lentezza ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] di muscolatura striata e prediligono l'età infantile, detti rabdomiosarcomi. Frequenti sono invece nell'età avanzata i papillomi e i carcinomi. I papillomi si originano di solito nel fondo o nel trigono, sono tumori ricchi di villi e di frange, di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] proteine possono essere risvegliati per esempio nell'accrescimento dei tumori, quando le cellule di un epatoma o quelle di un carcinoma del polmone iniziano a produrre un polipeptide che ha una certa attività e può quindi essere individuato: è questo ...
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Laser
Paolo Laporta
Giuseppe Palumbo
Riccardo Pratesi
di Paolo Laporta
Tra i dispositivi emettitori di radiazione coerente nella regione spettrale compresa tra i raggi X e il lontano infrarosso, alcuni [...] ALA è particolarmente efficace nel trattamento della cheratosi attinica, in alcune forme di cancro della pelle (carcinoma basocellulare e carcinoma a cellule squamose in situ) e in molti tumori d'interesse otorinolaringoiatrico (testa e collo) nonché ...
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STOMACO (gr. στόμαχος "stomaco" [anche γαστήρ]; lat. stomachus [lat. sc. ventriculus]; fr. estomac; sp. estómago; ted. Magen; ingl. stomach)
Carlo FOA'
Enrico Emilio FRANCO
Mario DONATI
È la sezione [...] tubercolosi, con la sifilide. Invece non di rado esso sorge sui margini di un'ulcera peptica. Le ulcerazioni dei carcinomi sono più o meno precoci a seconda di molti fattori (scarsezza del connettivo, fatti degenerativi nel tumore, traumatismi); in ...
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carcinoma
carcinòma s. m. [dal lat. carcinoma, gr. καρκίνωμα, der. di καρκίνος «granchio; cancro2»] (pl. -i). – In medicina, tumore epiteliale maligno; più esattamente, il tumore maligno dei soli epitelî ghiandolari: c. mammario, c. gastrico....
carcinomatoso
carcinomatóso agg. [der. di carcinoma]. – Nel linguaggio medico, inerente a un carcinoma o ai carcinomi: tessuto c.; cellule c.; infiltrazione carcinomatosa.