Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le imprese del Risorgimento
Giovanni Paoloni
Contesti economici e percorsi interpretativi
Tra i primi lavori sulla storia dell’industria italiana vanno senz’altro segnalati, oltre alle opere celebrative [...] e, da quel momento, la sua attività conserviera si allargò dai piselli a numerosi altri prodotti (tartufi neri, funghi, asparagi, carciofi, pesche, pere), passando dai 50 quintali del 1868 agli oltre 10.000 del 1880. In particolare, Cirio sviluppò il ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] abbondantemente nell'Umbria di SE. Il mercato più importante è Spoleto. Degli ortaggi, dànno una rilevante produzione i pomodori, i carciofi, i cavoli e i cavolfiori. Per la qualità dei foraggi l'Umbria è ad uno dei primi posti tra i compartimenti ...
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Le classi popolari
Luca Pes
Culture
A volte capita di trovare, persino negli scritti più moralisti e deprecatori, degli spaccati sociali che offrono indizi, sollevano interrogativi e forniscono un buon [...] »; poi c’è quella «a ortaglia», nelle zone più lontane dagli abitati, dove se c’è un fondo argilloso si coltivano carciofi, altrimenti si fanno crescere gli ortaggi «meno esigenti e più grossolani»; infine, i «coltivi da vanga», tra le dune, nella ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] si calcola a sette milioni di franchi il valore dei prodotti della frutticoltura e dell'orticoltura (fagioli, meloni, carciofi, piselli). I principali clienti stranieri sono l'Inghilterra, la Germania, la Svizzera e il Belgio.
Pochi paesi posseggono ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] frequente è il cuscuss, farina rimestata in pallottole e cotta sopra una piccante zuppa d'erbaggi; oltre a questo, legumi, carciofi, cipolle e inoltre frutta, specialmente fichi secchi, poi latticini e uova. La carne viene mangiata solo nei giorni di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] ai pomodori (⅓ del prodotto totale; nel 1929 la metà); seguono cavoli, cocomeri e poponi, cipolle e agli, carciofi, cardi, finocchi, sedani. Questi prodotti varcano le nostre frontiere e alimentano una considerevole esportazione; l'incremento delle ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
carciofaio
carciofàio s. m. e agg. [der. di carciofo]. – 1. Carciofaia. 2. non com. (f. -a) Chi coltiva o vende carciofi. 3. agg. Che produce carciofi, nel prov. aprile c., maggio ciliegiaio.