ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] , palme e bambú. Ed entravo in classe dalla finestra, dopo aver attraversato fasce di ulivi e garofani, di rose e fave e carciofi» (Chi è di scena!, Torino 2006, p. 13). In quei luoghi avvenne la sua vera formazione e si sviluppò il suo interesse ...
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BARTOLENA, Giovanni
Giorgio Di Genova
Nacque a Livomo, da antica e ricca famiglia, il 24 giugno 1866 (erroneamente alcuni riportano come data della sua nascita il 1869, altri il 1870). Nipote del pittore [...] opere sono i verdi a prevalere, in altre i gialli (Aringhe) o i rossi (Sinfonia rossa). Oltre i garofani, i pomodori, i carciofi, i frutti di mare, le mimose, i limoni, i pesci, ecc., che sono i suoi soggetti ricorrenti, non, mancano i paesaggi, che ...
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CAPANNA, Pietro
Livio Jannattoni
Nato a Roma, in Trastevere, il 9 apr. 1865 da Luigi e da Maria Rezzonico, fu l'ultimo e più famoso dei cantastorie romani. E a Roma, in una corsia del policlinico, morì [...] Si 'sta toneca de pezza - fusse bronzo, oh che bellezza!"... Sull'aria di "Addio mia bella, addio!" aveva salutato carciofi e bistecche, patate e spaghetti, incettati negli anni della prima guerra mondiale da borsari neri e negozianti poco scrupolosi ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] di pomidoro e di funghi, crebbe a più di mille quintali nel 1871, a 4,400 nel 1876, quando cominciò a comprendere asparagi, carciofi, pesche e pere, e arrivò a 10.000 quintali nel 1880.
Più che all'industria conserviera, in questi anni il C. dedicò ...
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MARTINELLI, Giovanni
Chiara D'Afflitto
Ritenuto fiorentino dalle fonti, nacque invece a Montevarchi nell’Aretino da Lorenzo di Giovanni. Il Registro dei battezzati di Montevarchi riporta due documenti [...] Rosario di Pozzolatico, mantenendo posizioni incerte e diversificate a proposito di un’altra Natura morta con fiori di sambuco, gigli, carciofi, cipolle e fragole e di una ulteriore Natura morta con mezzina di rame, rose, uva, cedri, mele e fiori di ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Mantova di pezze di formaggio, di "cervellati" (sorta di salsiccia) nonché d'"uno cisto grande de articiocchi", ossia di un cespo di carciofi. "Soldato" il G. "dil re di romani", a Caldiero, a Verona, a Tencarola (e di qui una puntata a Cittadella, a ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
carciofaio
carciofàio s. m. e agg. [der. di carciofo]. – 1. Carciofaia. 2. non com. (f. -a) Chi coltiva o vende carciofi. 3. agg. Che produce carciofi, nel prov. aprile c., maggio ciliegiaio.