Polisaccaride, (C6H10O5)n, contenuto come sostanza di riserva, analogamente all’amido, in alcuni vegetali (tuberi di topinambur, della dalia, rizomi dei carciofi ecc.). È un polimero lineare costituito [...] da molecole di D-fruttosio nella forma furanica. È una polvere bianca, inodora, insipida, formata da granuli sferoidali, poco solubile in acqua, nella quale, specie a caldo, forma soluzioni colloidali; ...
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ossidazione
Francesca Turco
Cosa combina l’ossigeno
L’ossidazione è un processo chimico che quasi sempre consiste nella combinazione di una sostanza con l’ossigeno. È una delle reazioni più comuni e [...] causa di processi di ossidazione. Per esempio, la carne lasciata all’aria diventa scura; lo stesso succede alle mele e ai carciofi, ma molto più in fretta: non appena vengono tagliati iniziano a cambiare colore. Il cambiamento di colore rende i cibi ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] di idrolizzati di amido. È molto diffuso in natura anche sotto forma di polimero, l'inulina, presente in particolare nei carciofi.
Tra i disaccaridi, il (+)lattosio, costituito da glucosio e da un altro monosaccaride a sei atomi di carbonio, il ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
carciofaio
carciofàio s. m. e agg. [der. di carciofo]. – 1. Carciofaia. 2. non com. (f. -a) Chi coltiva o vende carciofi. 3. agg. Che produce carciofi, nel prov. aprile c., maggio ciliegiaio.