Comune della prov. di Firenze (62,3 km2 con 46.854 ab. nel 2008), situato nel Valdarno inferiore, sulla riva sinistra del fiume. In seguito al notevolissimo incremento economico e demografico fatto registrare, [...] , SO ed E lungo la riva dell’Arno, raggiungendo il centro di Cortenuova. Attivo mercato di prodotti agricoli (carciofi, cereali, uva), è sede di industrie alimentari, chimiche, meccaniche, editoriali e dell’abbigliamento.
Sorta nel 1119 intorno alla ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] irrigua della barbabietola da zucchero. Si notano progressi sensibili nella produzione delle primizie (patate, pomodori, cipolle, carciofi e legumi, carote, navoni, cetrioli) e degli agrumi (aranci), le cui esportazioni sono notevolmente aumentate ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] Occidente la canna da zucchero e ampliarono la diffusione di diversi frutti e ortaggi: le arance, gli asparagi, i carciofi e le melanzane. Senza tutte queste buone cose i nostri pranzi sarebbero sicuramente più monotoni.
Scrivere sugli stracci
Anche ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] Mantova di pezze di formaggio, di "cervellati" (sorta di salsiccia) nonché d'"uno cisto grande de articiocchi", ossia di un cespo di carciofi. "Soldato" il G. "dil re di romani", a Caldiero, a Verona, a Tencarola (e di qui una puntata a Cittadella, a ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
carciofaio
carciofàio s. m. e agg. [der. di carciofo]. – 1. Carciofaia. 2. non com. (f. -a) Chi coltiva o vende carciofi. 3. agg. Che produce carciofi, nel prov. aprile c., maggio ciliegiaio.