Ortaggi
Ginevra Lombardi-Boccia
Il termine ortaggi indica un insieme molto eterogeneo sia di piante sia di parti di esse che vengono utilizzate nell'alimentazione e si riferisce, quindi, a una grande [...] in altre piante, invece, la parte edibile deriva dagli organi dell'apparato riproduttivo, come i fiori (broccoli, carciofi, cavolfiori), i frutti (pomodori, peperoni, zucchine, melanzane), o, infine, i semi (legumi). Per il loro consistente apporto ...
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Alimentazione
Insieme delle tecniche che tendono ad arrestare o rallentare i processi vitali che si svolgono in un prodotto alimentare non trattato rendendolo non commestibile. Esse permettono quindi l’impiego [...] flora batterica fermentativa e putrefattiva sono sufficienti basse concentrazioni di acido acetico. La c. sott’olio si usa per funghi, carciofi, olive, pesci ecc. La c. nell’alcol è applicata alla frutta che, dopo vari trattamenti, è immersa in bagno ...
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(App. III, I, p. 68; IV, I, p. 96)
Con lo sviluppo delle i.a. sono mutate le caratteristiche salienti delle imprese operanti nel settore, mentre le tecnologie della conservazione degli alimenti si sono [...] Altri prodotti chimici naturali impiegati per la conservazione sono: l'aceto per vari ortaggi (sottaceti); l'olio per funghi, carciofi, olive, conserve ittiche, ecc.; l'alcool etilico per la frutta; lo zucchero, alla concentrazione del 50÷60%, per la ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] di idrolizzati di amido. È molto diffuso in natura anche sotto forma di polimero, l'inulina, presente in particolare nei carciofi.
Tra i disaccaridi, il (+)lattosio, costituito da glucosio e da un altro monosaccaride a sei atomi di carbonio, il ...
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carciofo
carciòfo s. m. [dall’arabo kharshūf]. – 1. a. Pianta perenne della famiglia composite tubuliflore (lat. scient. Cynara cardunculus, sottospecie scolymus), con foglie basali molto grandi, capolini terminali con squame carnose, i cui...
carciofaio
carciofàio s. m. e agg. [der. di carciofo]. – 1. Carciofaia. 2. non com. (f. -a) Chi coltiva o vende carciofi. 3. agg. Che produce carciofi, nel prov. aprile c., maggio ciliegiaio.