BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] biografia di Pietro Della Valle, una breve guida delle collezioni romane e libri sulle monete degli Antonini nella collezione de card. Massimo, l'antica pianta di Roma e i rilievi della colonna Traiana.
Pietro Della Valle, per molti anni amico dell ...
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Educatore (Rovio, Canton Ticino, 1776 - Milano 1837); sacerdote, collaborò con F. Confalonieri all'istituzione delle scuole di mutuo insegnamento. Dal 1816 direttore dell'Istituto dei sordomuti in Milano; [...] fondatore della "Scuola di metodo G. Cardano" in Milano. Scrisse il primo libro che sia uscito in Italia sull'istruzione dei sordomuti: Su lo stato fisico, intellettuale e morale, su l'istruzione e i diritti legali dei sordi e muti (1828). ...
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FIOR, Antonio Maria
Gabriella Belloni Speciale
Nacque da Pellegrino, maestro, a Venezia, nell'ultimo quarto del sec. XV.
Per certo si ha notizia che, nei primi anni del '500, il F. frequentò a Bologna [...] 183 s., 236, 253 e, nel preposto saggio del Weitnauer, pp. 5 s. e l'importante bibliografia alle pp. XII-XVI), di G. Cardano (De libriis propriis et artis magnac sive de regulis algebraicis liber unus, in Opera omnia (Lugduni 1663), rist. a cura di A ...
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Matematico (Bologna 1465 - ivi 1526); insegnò matematica nello studio di Bologna (1496-1526). Il suo nome è legato alla scoperta della formula risolutiva dell'equazione generale di terzo grado. Si tratta [...] molti anni in una cerchia ristretta e si diffuse solo più tardi, attraverso N. Tartaglia (che ritrovò indipendentemente la formula); G. Cardano (sotto il cui nome la formula stessa è oggi nota) e L. Ferrari la conobbero invece da Annibale Della Nave ...
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CAMBI (De Cambi), Giovanni Maria
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico bolognese, della cui vita e della cui opera si conoscono poche e frammentarie notizie. Nel 1509 fu lettore di aritmetica [...] suocero del Della Nave, nel quale era data la soluzione delle equazioni cubiche: la conoscenza personale del quaderno indusse il Cardano a ritenersi sciolto dal giuramento. Il Ferrari mandava il cartello anche al C., come a una delle personalità più ...
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Nome latinizz. di Jean Bourrel (lat. anche Delphinaticus dalla regione natale); matematico francese (n. Charpey, Delfinato, 1492 - m. 1572), monaco; criticò talune pretese quadrature "esatte" del cerchio [...] nuovi metodi di approssimazione o commentando quelli classici. Studiò varî problemi di calcolo combinatorio, in ciò secondando un gusto dell'epoca che vide cimentarsi in tali questioni molti illustri matematici, da G. Cardano a N. Tartaglia. ...
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BOMBELLI, Raffaele
Mario Gliozzi
Matematico e ingegnere idraulico del sec. XVI.
Se ne ignorano i luoghi e le date di nascita e di morte; le poche notizie sulla sua vita provengono dall'unica sua opera [...] quali è usato largamente il metodo di sviluppo delle rispettive superfici, che sarà introdotto più tardi nella geometria descrittiva.
Insieme con G. Cardano, N. Tartaglia e F. Viète, il B. si colloca tra i grandi algebristi europei del sec. XVI, che ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] M. Renazzi, Storia dell'Università degli Studi di Roma, II, Roma 1804, pp. 142 ss.; A. Bertolotti, I testamenti di Girolamo Cardano medico filosofo e matematico del sec. XVI, in Arch. stor. lombardo, IX (1882), pp. 615 ss.; D. Sant'Ambrogio, Un busto ...
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Medico, naturalista e letterato (Riva del Garda 1484 - Agen 1558); il nome gli deriva dalla sua pretesa discendenza dai Della Scala di Verona. Studente di medicina e di storia naturale a Bologna (dal 1514 [...] gli studî sulle opere botaniche di Teofrasto e del supposto Aristotele (De plantis) e con un lavoro su G. Cardano (De subtilitate). Interpretazione ortodosso-classicistica di Aristotele sono i Poetices libri septem (post., 1561), in cui S. sostiene ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] dai tecnici e dagli artigiani superiori. La citazione e l'elogio del C., espresso per tempo da teorici quali il Cardano e il Baldi, son significativi e chiarificatori. Le sue invenzioni, quindi, non tanto spettano ad un gusto "licenzioso" e, in ...
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cardano
s. m. [tratto dall’agg. cardanico]. – 1. Giunto cardanico. 2. C. ottico, sistema di specchi, prismi e lenti, usato in fotogrammetria per deviare in una direzione fissa un fascio di raggi proveniente da una direzione qualsiasi.
card
‹kàad› s. ingl. (propr. «carta»; pl. cards ‹kàad∫›), usato in ital. al femm. – Termine che in inglese significa anche «cartoncino, scheda, tessera», e in Italia è soprattutto noto come abbrev. di credit card «carta di credito» (v. credito,...