Nella fisiologia dell'uomo e degli animali questo termine designa il complesso dei fenomeni dovuti al movimento del sangue e, in generale, dei liquidi nutritizî. Nella fisiologia delle piante lo stesso [...] per opera di Realdo Colombo che, intorno al 1550, descrisse la piccola circolazione polmonare, negando la porosità del setto cardiaco e affermando, in base a risultati sperimentali, che tutto il sangue del ventricolo destro va al polmone per la vena ...
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segnapassi Sede anatomica in cui si originano gli stimoli alla contrazione cardiaca, normalmente identificabile con il nodo del seno (➔ cuore). S. artificiale Lo stesso che pacemaker (➔) artificiale. ...
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sovraccarico
Aumento del contenuto (s. sistolico o diastolico) di una cavità cardiaca (atri o ventricoli) conseguente a una lesione del relativo apparato valvolare. S. circolatorio, sindrome caratterizzata [...] da aumento della pressione venosa, aumento del volume cardiaco ed edema polmonare. ...
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In cardiologia, dispositivo elettronico che mira a mantenere regolare e costante la pulsatilità cardiaca attraverso l’emissione di impulsi elettrici in grado di evocare una contrazione cardiaca. L’impiego [...] in tal senso sono stati messi a punto i primi p. a domanda tenendo conto che, per molti pazienti, la funzione cardiaca si presenta praticamente normale per la maggior parte del tempo. In tali dispositivi il p. viene inibito quando il circuito sensore ...
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shock, cervello da
Sindrome neurologica causata da uno shock, di origine cardiaca (deficit di pompa), circolatoria (emorragie con perdita di grandi volumi circolanti, vasoparalisi periferica), da sepsi, [...] tossicosi, avvelenamenti, anafilassi, ecc. Può anche avere origine mista, come nei traumi multipli che associano deficit dei sistemi di regolazione del tono vascolare con emorragie. Lo shock comporta una ...
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aceinibitóri Farmaci utilizzati nella terapia contro l'ipertensione arteriosa e l'insufficienza cardiaca. Agiscono inibendo l'azione dell'enzima convertitore dell'angiotensina I (ACE, Angiotensin converting [...] enzyme), e quindi la formazione di sostanze ad azione vasocostrittrice ...
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magnetocardiografia
magnetocardiografìa [Comp. di magneto- e cardiografia] [FME] Lo studio dell'attività cardiaca effettuato rilevandone le manifestazioni biomagnetiche mediante sensori di conveniente [...] sensibilità: v. fisica medica: II 609 b ...
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Anormalità del ritmo cardiaco. Le a. cardiache sono comunemente distinte in bradiaritmie, quando la frequenza cardiaca è inferiore a 60 battiti per minuto (bpm), e tachiaritmie, quando la frequenza cardiaca [...] a 60 o superiore a 100 bpm non è necessariamente indicativa di a. ( bradicardia e tachicardia sinusale). Un battito cardiaco irregolare può non essere associato a un’a. organizzata, come nel caso delle extrasistoli, espressione di stimoli elettrici ...
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La possibilità di registrare i fenomeni elettrici, che sono in stretto rapporto con le varie fasi dell'attività cardiaca, rappresenta una meravigliosa conquista della scienza e un sussidio diagnostico [...] si tratti d'interpretare i disturbi del ritmo. Oggi è possibile riconoscere con facilità estrema se le varie forme di aritmie cardiache siano dovute a extrasistoli o a fibrillazione delle orecchiette, a influenze vagali sul nodo di Keith e Flack o a ...
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S'intende per cardionevrosi uno stato morboso in cui primeggiano disturbi subiettivi della più varia natura, che spesso possono essere eguali a quelli delle malattie con alterazioni anatomiche del cuore, [...] un'offesa organica che d'altronde è esclusa dall'esame fisico e radiologico. Spesso questi disordini dell'attività cardiaca sono espressione d'una malattia nervosa generale, come la nevrastenia e l'isterismo, talvolta sono prodotti da malattie ...
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cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...