Forza
Francesco Figura
Wildor Hollmann
Si definisce forza la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo. Ogni forza è caratterizzata da una grandezza, una direzione, un verso [...] della loro variazione è mediamente compreso in circa il 30% in più o in meno rispetto a quella ottimale. Nel muscolo cardiaco, la relazione forza-lunghezza è analoga a quella del muscolo scheletrico; vi è una lunghezza alla quale la forza sviluppata ...
Leggi Tutto
GUACCI, Michelangelo
Francesca Franco
Nacque a Trani il 14 marzo 1910, figlio primogenito di Giovanni e Isabella Laurora, triestina. Ebbe due fratelli: Antonio (1912-95), che fu scultore, architetto [...] a Roma.
Nel dicembre 1952 ottenne di tornare a Trieste. Nonostante il manifestarsi dei primi sintomi di una malattia cardiaca (1953), il G. conobbe un periodo di fervida attività, in cui rivisitò il classicismo arcaizzante del Novecento italiano, ma ...
Leggi Tutto
LUGIATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 3 febbr. 1879, da Ernesto, notaio, e Emilia Barcelli. Studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Padova. Durante il corso [...] ; La funzione circolatoria nei dementi precoci; sui rapporti tra lo sviluppo dell'apparato cardiovascolare e la capacità funzionale cardiaca, ibid., XXXVII [1911], pp. 631-650, in collaborazione con G.B. Lavizzari). Tra le altre sue pubblicazioni si ...
Leggi Tutto
MILANI, Eugenio
Mario Crespi
– Nacque a Roma il 17 sett. 1887, da Filippo e da Chiara Ossicini.
Superati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’ateneo capitolino. [...] normale del tenue [digiuno-ileo], in Archivio di radiologia, II [1926], pp. 3-49; Su due capitoli di radiologia cardiaca: le anomalie congenite, le alterazioni del ritmo del cuore, in La Radiologia medica, XV [1928], pp. 693-735; L’indagine ...
Leggi Tutto
MAGINI, Giuseppe
Giulia Crespi
Nato a Torrita di Siena il 31 luglio 1851 da Pietro e Angela Mucciarelli, iniziò nel collegio vescovile di Pienza il primo ciclo di studi, che completò a Roma, dove si [...] s. 4, VI [1890], pp. 19-23).
Del M. debbono ancora essere ricordate le osservazioni sperimentali di fisiologia cardiaca, i cui risultati lo indussero a interpretare le diastole come un fenomeno prevalentemente passivo (La pressione del sangue nelle ...
Leggi Tutto
Aborto chirurgico e farmacologico
Giuseppe Benagiano
L’aborto indotto, detto più precisamente interruzione volontaria della gravidanza (IVG), viene effettuato ogni anno nel mondo su oltre 40 milioni [...] , nel senso che esso è praticato per salvare la vita della donna (per esempio, di fronte a una condizione cardiaca acuta, a un tumore maligno che progredisce tumultuosamente, ecc.); nel secondo si tratta invece di salvaguardare la salute psichica ...
Leggi Tutto
FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] abbandonò nel 1856, quando divenne ispettore generale della Ferrovia del Nord.
Nel 1858 si manifestarono i primi sintomi della malattia cardiaca, di cui sarebbe morto a Cordignano, nella casa di famiglia, dove si era recato per godere di un clima più ...
Leggi Tutto
FARINA, Guido
Antonio Ascenzi
Nato a Roma il 16 ag. 1868 da Francesco e da Anna Dovizielli, si laureò in medicina e chirurgia il 6 luglio 1893 presso l'università di Roma, dissertando la tesi Setticità [...] può che destare stupore in merito alle capacità dell'operatore. Sull'argomento si ricorda lo scritto del F., Contributo alla chirurgia cardiaca, in Gazz. med. di Roma, LVI (1930), pp. 102-106.
Il F. fu insignito della medaglia d'oro dall'Ordine dei ...
Leggi Tutto
Fitzgerald, Francis Scott
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore statunitense, nato a Saint Paul (Minnesota) il 24 settembre 1896 e morto a Hollywood il 21 dicembre 1940. F. è stato il maggiore [...] uscita postuma nel 1962), restò incompiuto e fu pubblicato solo nel 1941 (trad. it. 1959). Una definitiva crisi cardiaca uccise l'uomo, ormai solo e abbandonato, ma lasciò perfetta e inattaccabile la leggenda dello scrittore.
Bibliografia
A. Mizener ...
Leggi Tutto
I concetti di ansia e di angoscia sono entrati in psicopatologia tardivamente, posteriormente alle speculazioni filosofiche di S. Kierkegaard (per le quali v. angoscia, in questa App.): nel 1866 il Morel [...] 'angoscioso un accurato esame cardiologico, corredato dal tracciato elettrocardiografico, permetterà sempre di trovare qualche segno di sofferenza cardiaca, che manca invece, specie nell'intervallo fra le crisi, nel soggetto a crisi d'angoscia.
La ...
Leggi Tutto
cardiaca
cardìaca s. f. [dall’agg. cardiaco, per i suoi effetti curativi]. – Erba perenne delle labiate (Leonurus cardiaca), alta fino a 1 m, che cresce nelle macerie dell’Asia e dell’Europa; dalle sommità fiorite si ottengono preparati per...
cardiaco
cardìaco agg. e s. m. [dal lat. cardiăcus, gr. καρδιακός, der. di καρδία «cuore»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Del cuore, in locuzioni dell’anatomia e della medicina: nervi c., i 12 rami nervosi che partecipano alla formazione del plesso...